Rianimazione
Un ospedale da campo, mezzi di soccorso avanzato e oltre 250 uomini. Si preparano così alla Notte della Taranta (24-25 agosto) gli operatori sanitari del SEUS 118, della ASL Lecce e i volontari della CRI.
Ospedale da campo, mezzi di soccorso e 250 uomini in servizio

Campo sanitario Asl Lecce
Un imponente dispiegamento di forze quello che vigilerà sul Concertone di Melpignano (Lecce) nella Notte della Taranta.
Il “cuore” operativo del Piano dei Soccorsi è rappresentato dal Campo Sanitario (Presidio Medico Avanzato): un vero e proprio ospedale da campo allestito su un’area di circa 400 metri quadri, di cui 260 coperti, completamente perimetrata e presidiata da personale addetto.
Si tratta del perno centrale di un sistema in grado di rispondere in tempo reale alle esigenze di diagnosi e cura in emergenza-urgenza, sotto la supervisione del Servizio 118 e in stretto collegamento con gli ospedali della Asl di Lecce nell’eventualità di dover disporre ricoveri.
Come saranno organizzati i soccorsi nella Notte della Taranta
Il cardine del sistema è il Servizio 118, guidato dal direttore Maurizio Scardia, cui spetta il compito di gestire il Posto di Comando Avanzato Sanitario. Scardia sarà affiancato da un infermiere coordinatore e dal presidente della CRI, i quali coordineranno le operazioni di soccorso e il collegamento con Prefettura, Questura, Carabinieri, Vigili del Fuoco e Protezione Civile.
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?