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Gravi criticità nella gestione dei dispositivi di protezione individuale (DPI) e delle divise per il personale del servizio di emergenza-urgenza 118 dell’Asp di Potenza. È quanto denuncia il sindacato Fials, che parla di notevoli disagi tra gli operatori, mettendo a rischio la loro sicurezza e benessere. Nonostante la nostra richiesta di attivare un tavolo tecnico per discutere tutte queste criticità - scrivono in una nota il Segretario Generale Giuseppe Costanzo e Donato Macchia del Coordinamento Fials 118 - l’ASP non sembra aver raccolto la nostra richiesta, costringendoci a rivolgerci direttamente all’assessore per un intervento immediato.

Disagi per inefficienze servizio lavanderia, la denuncia di Fials Potenza

Il personale del servizio di emergenza-urgenza 118 dell'Asp di Potenza non ha divise a sufficienza per lavorare. Sono consegnate in ritardo, per riceverle i nuovi operatori devono aspettare anche mesi dopo l'inizio della loro attività. Sono senza ricambi, perché gliene viene consegnata soltanto una.

Non c'è un ricambio tempestivo nemmeno se non sono più idonee e in caso di cambio taglia. I Dispositivi di Protezione Individuale sono sporchi. Non vengono consegnate neanche le calzature di sicurezza così che i neoassunti sono costretti ad acquistarle a proprie spese senza tuttavia avere indicazioni chiare sul rimborso.

Il servizio di lavanderia non garantisce un servizio adeguato perché i capi puliti vengono consegnati anche dopo settimane e lenzuola e federe, necessarie per le barelle delle ambulanze, sembrano essere del tutto insufficienti.

Sono alcune delle gravi criticità, denunciate dalla Fials Potenza alle autorità competenti, relative alla gestione dei dispositivi di protezione individuale e delle divise per gli operatori del 118 che stanno causando loro notevoli disagi nonché mettendo a rischio la loro sicurezza ed il loro benessere.

L'organizzazione sindacale spiega di essere stata costretta a rivolgersi direttamente all'assessore poiché l'Azienda Sanitaria Provinciale non avrebbe sinora accolto la sollecita richiesta di attivare un tavolo tecnico per discutere della difficile situazione.

I nuovi colleghi sono costretti ad usare la stessa divisa e a lavarla a proprio carico, spiegano i rappresentanti sindacali Giuseppe Costanzo, segretario generale e Donato Macchia del Coordinamento Fials 118.

Gli operatori sono obbligati a lavorare con un numero limitato di capi disponibili, mettendo a rischio la loro igiene e professionalità – precisano -. Inoltre, la mancata consegna delle calzature di sicurezza rappresenta una grave violazione delle norme di sicurezza sul lavoro ed aumenta il rischio di infortuni – continuano -. È una situazione insostenibile ed inaccettabile per chi opera in prima linea nell'emergenza-urgenza, ribadiscono fermamente.

Il servizio di lavanderia inefficiente obbliga inoltre gli operatori ad utilizzare DPI non igienizzati a causa della loro scarsa disponibilità, compromettendo l'igiene e la sicurezza sul lavoro.

Fials chiede pertanto di indagare sulla distribuzione della biancheria pulita da parte della ditta appaltatrice che fornisce tutti i servizi dell'Asp per verificare l'aderenza al programma di applicazione del capitolato, anche per quanto riguarda la fornitura a noleggio e il trattamento dei DPI.

Le disposizioni - che prevedono il loro lavaggio, stiratura, manutenzione e disinfezione, oltre alla fornitura di calzature – non sembrano essere rispettate adeguatamente. Alla luce dei numerosi problemi riscontrati la Fials ha ritenuto pertanto opportuno informare l'opinione pubblica e l'assessorato della città, chiedendo con urgenza azioni concrete.

Serve un intervento immediato per garantire la consegna tempestiva delle divise e delle calzature di sicurezza ai nuovi operatori. Un sistema efficace e rapido per il ricambio dei DPI non più idonei o in caso di cambio taglia. Un miglioramento significativo del servizio di lavanderia, assicurando la riconsegna tempestiva dei DPI puliti. Una verifica della corretta applicazione del capitolato riguardante la distribuzione della biancheria pulita. Queste le principali richieste della Fials ai vertici aziendali per garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose per tutto il personale dell'Asp di Potenza.

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