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Criticità gestione DPI e divise 118, la replica Asp Potenza

di Redazione

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Sono doverose le precisazioni dell'azienda Sanitaria locale di Potenza che, per maggiore certezza informativa, ha compiuto nuovamente tutte le verifiche del caso per accertare che quanto dichiarato dal sindacato non corrispondesse esattamente alla situazione di fatto. Così la Direzione Strategica dell'Asp potentina in un comunicato stampa, in cui relazionano tutti i soggetti chiamati in causa dalle dichiarazioni dell'organizzazione sindacale, intervenendo in merito alla richiesta di attenzione urgente alle criticità del 118 inviata dal sindacato Fials nei giorni scorsi alla stampa locale e a tutti i capigruppo del Consiglio regionale della Basilicata.

Asp Potenza: su 118 e sicurezza sul lavoro parola a fatti reali

ambulanza

L'Asp di Potenza interviene in merito alla rischiesta di attenzione urgente alle criticità del 118 inviata da Fials.

L'intervento dell'Asp a replica delle esternazioni Fials si rende necessario per due ragioni: la prima è l'amore per la verità, la seconda è la sensazione che può diffondersi tra la popolazione che il 118 sia un servizio con problemi di ogni genere, anche di sicurezza dei lavoratori, spiega il Direttore Generale Maraldo.

Piccoli disguidi sono stati trasformati in criticità strutturali - puntualizzano i vertici aziendali -. In particolare, per quanto riguarda la consegna dei Dispositivi di protezione Individuali e delle divise per il personale del servizio di emergenza-urgenza 118 dell'Asp, le cose non stanno esattamente così come rappresentate, specifica il Direttore Generale che nei giorni scorsi ha ritenuto opportuno effettuare un ultimo nuovo giro di ricognizione presso tutti i presidi aziendali al fine di verificare la situazione della consegna dei Dpi.

Dalla ricognizione è emerso che tutte le strutture ne sono pienamente dotate, così come già accertato anche in passato dagli organi aziendali preposti (Dec, Rup, Rspp e delegati per la sicurezza) - dichiara il dg -. All'Azienda inoltre non sono mai pervenute segnalazioni circa presunti ritardi o rallentamenti nel servizio di riconsegna dei DPI a seguito di lavaggio ed igienizzazione, precisa relativamente alla presunta inefficienza del servizio lavanderia lamentato da Fials.

È prassi presso la Asp che tutti gli addetti al 118, dopo aver sottoscritto il contratto di lavoro e prima di assumere servizio, vengano immediatamente e formalmente indirizzati verso l'operatore economico aggiudicatario della fornitura dei dispostivi di protezione individuale per ricevere tutti gli ausili di sicurezza necessari per l'espletamento della professione, precisa inoltre il dg relativamente ai presunti ritardi nella consegna delle divise e delle mancata consegna delle calzature di sicurezza.

Alcuni DPI vengono forniti da una ditta esterna aggiudicataria dell'appalto e non risultano segnalazioni di non rispetto dei temini contrattualizzati, fa sapere il Direttore Sanitario dell'Asp.

L'attenzione che si è posta nei confronti della sicurezza dei dipendenti è stata sempre molto alta ed avvenuta in collaborazione con l'Rspp relativamente sia alla valutazione dei rischi che di ogni elemento che concorre alla prevenzione degli infortuni, sottolinea il Responsabile dell'Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Gestione e Coordinamento Punti Territoriali di Soccorso del Dipartimento di Emergenza-Urgenza 118. Abbiamo procedure ben definite rispetto alla fornitura dei dispositivi di protezione per cui ogni polemica è sterile e fuorviante non rispettando la realtà dei fatti in materia di fornitura dei dispostivi di sicurezza, rimarca.

Detto materiale viene fornito dalla ditta aggiudicataria dell'appalto e finora ad oggi mai nessuno ha lamentato di aver dovuto acquistare a proprie spese calzature di sicurezza poi non rimborsate, conferma la Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione Asp intervenendo sulla mancata consegna delle calzature di sicurezza.

Ogni dipendente del Deu 118 viene autorizzato a ricevere la vestizione completa e fino ad oggi non si sono rilevate grandi problematiche, ricorda il Responsabile della Posizione Organizzativa Emergenza-Urgenza 118. Può essere solo successo che tra la firma e la presa di servizio sia decorso un solo giorno per quei casi particolari relativi a taglie non conformi e che quindi si sia potuta rilevare qualche problematica nella consegna delle divise temporanee non nominative, chiarisce specificando che tali tipologie di divise sono in ogni caso idonee allo svolgimento dell'affiancamento che dura minimo 15 giorni.

Ed è in questo arco di tempo che viene poi consegnata la vestizione nominativa completa - specifica -. Nessuna anomalia, dunque, è mai stata rilevata se non solo in due casi ma in passato e relativamente alle calzature, conclude.

Dalle verifiche effettuate risulta che il Direttore dell'Esecuzione Contratto, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, i preposti e i delegati per la sicurezza hanno attestato la regolarità delle procedure poste in campo. Si possono verificare dei disguidi, e sarebbe fisiologico comunque in una organizzazione che ha più di 500 addetti, ma non c'è altro. Ben vengano le segnalazioni che aiutano il sistema a crescere e a migliorarsi ma sarebbe preferibile che le stesse fossero veicolate con le forme ed i toni dell'istituzionalità e non con proclami a mezzo stampa. Il Direttore dell'Esecuzione, il Responsabile Unico del Progetto, i preposti e i delegati stanno lì per questo e vanno coinvolti e responsabilizzati, conclude il comunicato.

In ogni caso, appositamente per creare un'organizzazione complessiva più efficiente, si ricorda che è in fase di conclusione la procedura per il conferimento dei Coordinamenti in ambito aziendale. La direzione, consapevole che il meccanismo andava perfezionato, ha compiuto celermente tutti gli atti previsti e a settembre chiuderà la partita degli incarichi di funzione e coordinamento, rende noto infine l'Asp spiegando che saranno dislocati nel territorio 9 coordinatori, di cui 6 nel potentino e 3 nel materano, a copertura di molti ambiti rimasti vacanti sin dall'insediamento del luglio 2023, che avranno proprio la funzione di presidiare e coordinare gruppi di postazioni.

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