14 settembre 2019: il Decreto Ministeriale n. 739/94 (profilo professionale dell'infermiere) compie 25 anni. Stilato il 14 settembre 1994 ed entrato in vigore il 24 gennaio 1995, il regolamento individua la figura professionale dell'infermiere con il seguente profilo: l'infermiere è l'operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante e dell'iscrizione all'albo professionale (oggi Ordine) è responsabile dell'assistenza generale infermieristica.
Infermieri, con il DM 739/94 da esecutori a professionisti intellettuali
Oggi l’infermiere è il professionista sanitario che, con il suo campo proprio di attività, assiste, cura e si prende cura dell’assistito in maniera globale, instaurando con esso una relazione di fiducia. È un professionista laureato che, iscritto all’ordine professionale, svolge funzioni di prevenzione, assistenza, educazione alla salute, educazione terapeutica, gestione, formazione e ricerca.
È stato con l'emanazione del DM 739/94 che, per la prima volta, l'infermiere viene identificato quale operatore sanitario, vedendo finalmente scomparire il carattere di ausiliarietà accostato fino al 1994 alla professione infermieristica.
Nel 2019 il profilo professionale dell'infermiere compie 25 anni e, insieme alla legge 42/99 e alla legge 251/2000, continua ad essere uno dei capisaldi ta le norme che regolano la professione infermieristica.
Ne è passata di acqua sotto i ponti dal 1994 e gli ultimi vent'anni hanno visto una crescita esponenziale della professione, in termini di competenze e di responsabilità e gli infermieri prestano la propria opera in uno scenario legislativo di contorno in rapida evoluzione.
Si pensi ad esempio alla trasformazione dei Collegi in Ordini, da un lato, o alla legge 24/2017 - “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie” (legge Gelli), dall'altro.
E ancora, alla legge n. 219 del 22 dicembre 2017 - "Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento" e alla recente emanazione del nuovo Codice Deontologico degli infermieri, l'insieme di regole e principi adottati dalla professione, che ne orientano il comportamento.
Oggi l’infermiere è professionista, perché padrone di un’attività svolta a servizio degli altri in modo autonomo, essendo in possesso di specifiche conoscenze scientifiche e competenze tecniche acquisite con un lungo periodo di formazione universitaria. Ma forse, in base a quello che gli italiani dimostrano di sapere su di loro, gli infermieri dovranno fare ancora qualche passo in più, qualche passo "verso".
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