L’insegnamento al Corso di Laurea in Infermieristica prevede due percorsi differenti: diventare Tutor didattico, per seguire gli studenti universitari durante tutto il loro percorso formativo, oppure Docente di Infermieristica, responsabile di un determinato insegnamento.
Infermieristica, l'insegnamento universitario tra tutoraggio e docenza
La Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche, oltre a dare la possibilità di accedere a concorsi per ricoprire ruoli da dirigente infermieristico, permette di potersi candidare all'insegnamento universitario di materie infermieristiche.
In particolare, la Laurea Magistrale dà la possibilità di ricoprire i ruoli di:
- tutor didattico presso il Corso di Laurea in Infermieristica
- docente titolare di insegnamenti in materia infermieristica.
Gli insegnamenti infermieristici ai quali si può accedere sono tutti quelli previsti dal CdL, come ad esempio: infermieristica dell'area chirurgica, pediatrica, critica, infermieristica olistica, ecc.
I percorsi per poter ricoprire i due ruoli sono molto diversi e questo è correlato al differente ruolo di responsabilità e all'impegno orario richiesto.
Il tutor didattico è infatti colui che segue gli studenti universitari durante tutto il loro percorso formativo, dalle lezioni, ai laboratori, fino ai tirocini.
Il docente di infermieristica è invece il responsabile di un determinato insegnamento, con un impegno orario variabile, limitato ad un semestre e ad un anno universitario.
Come si diventa Tutor didattico di Infermieristica
Per diventare tutor didattico occorre di norma partecipare ad un bando di concorso emesso dall'azienda sanitaria, che richiede dei requisiti specifici:
- l'abilitazione alla professione
- l'iscrizione all'albo
- l'aver esercitato la professione infermieristica (talvolta viene indicato un periodo minimo di anzianità)
- la laurea magistrale.
Chi è e cosa fa il Tutor didattico
Il tutor didattico è colui che deve gestire l'intero percorso formativo dello studente, anche attraverso la creazione di percorsi personalizzati.
La legge 341/1990 "Riforma degli ordinamenti didattici universitari" identifica le funzioni del tutor, che sono quelle di:
- orientare e assistere gli studenti infermieri lungo tutto il corso degli studi
- renderli partecipi del processo formativo
- rimuovere gli ostacoli per una proficua frequenza dei corsi
- collaborare con gli organismi di sostegno di diritto allo studio.
I tutor didattici dei corsi di laurea in Infermieristica sono di norma dipendenti dell'azienda sanitaria; per questo motivo, il bando di selezione è normalmente indetto dall'azienda sanitaria stessa. Il tutor didattico, oltre che seguire gli studenti, può essere titolare di uno o più insegnamenti.
Come si diventa docente di Infermieristica
La laurea magistrale dà la possibilità, invece, a chi comunque vuole continuare a praticare l'attività clinica, di accedere a selezioni per gli insegnamenti delle materie universitarie infermieristiche.
Le università pubblicano annualmente bandi di selezione del personale e i requisiti per accedere ai bandi sono, di norma:
- essere dipendente dell'azienda che pubblica il bando
- appartenere al profilo professionale dello specifico corso di laurea
- il possesso della laurea specialistica/magistrale
- l'esperienza lavorativa nell'area in cui ci si candida.
Può essere inoltre richiesto di non aver riportato procedimenti disciplinari negli ultimi anni di servizio.
GianBart
1 commenti
Il tutor clinico
#1
In base alla mia esperienza, per svolgere il ruolo di tutor clinico viene spesso chiesto il possesso del diploma di master universitario di primo livello in “Formazione e tutorato delle professioni sanitarie”.