Scossa di magnitudo 4.0, profondità 10 km, epicentro in mare vicino al faro di Punta Imperatore. Ischia ha tremato nella serata di ieri, lunedì 21 agosto. Due morti e 36 feriti il bilancio per ora, mentre infermieri, medici e pazienti dell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno sono stati evacuati in strada fino alle 3 di notte, quando la struttura è stata giudicata agibile.
Ischia, terremoto di origine vulcanica. Due morti e almeno trentasei feriti
È di due vittime accertate e di 36 feriti - nessuno in codice rosso - il bilancio della scossa di terremoto di magnitudo 3.6 (poi ricalcolata di magnitudo 4), che ha colpito Ischia e la costa flegrea. Centinaia le persone in strada, crolli e danni, distrutta la chiesa del Purgatorio, isolati numerosi alberghi. "Un boato, poi il black out" raccontano alcuni testimoni. Panico in tutta l'isola.
Il piano di emergenza sanitario per i soccorsi alla popolazione è scattato nel giro di pochissimo tempo, con l’allestimento dell’unità di crisi del Cardarelli.
Il comune più colpito è quello di Casamicciola, nella parte settentrionale dell’isola, mentre l'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno è stato evacuato per la presenza di numerose crepe nel palazzo. Nella struttura erano rimasti solo cinque degenti intubati.
Allestita nella notte un'area di pronto soccorso esterna all'ospedale, in attesa delle verifiche di staticità sulle strutture. Verso le 3 l'ospedale, dopo una serie di controlli, è stato dichiarato agibile e riaperto, come dichiarato ad una rete locale dal Direttore generale, mentre sui social sono partiti i ringraziamenti agli infermieri e agli operatori coinvolti nelle operazioni di cura e soccorso.
Pronti comunque i trasferimenti in eliambulanza ed idroambulanza dei pazienti ricoverati nel reparto Rianimazione.
Nel frattempo Federalberghi Ischia con i suoi associati ha deciso di mettere a disposizione gratuitamente le camere delle proprie strutture ricettive – alloggi disponibili nei ocmuni che non sono stati interessati dagli eventi sismici - per le popolazioni e gli ospiti dei comuni di Casamicciola Terme e Lacco Ameno, colpite dal sisma.
Terremoto Ischia, estratto vivo dalla macerie neonato di 7 mesi
Alle 4,10 del mattino è stato estratto vivo Pasquale, il neonato di 7 mesi rimasto intrappolato sotto le macerie di una casa crollata a Casamicciola, ad Ischia, in seguito al terremoto.
Lunghissimo applauso dei soccorritori che assicurano: "Sta benissimo". Ora i soccorritori procedono per raggiungere i fratellini di 4 e 6 anni.
Intanto il piccolo Pasquale è stato trasportato all'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, con lui la mamma Alessia che è incinta. Salvo anche Alessandro Toscano, il padre dei tre bimbi. L'uomo, riferiscono i vigili del fuoco, era incastrato tra le macerie ed un'auto. Intanto si scava per raggiungere i tre piccoli, anche con l'ausilio delle unità cinofile.
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