Bandi di concorsi per infermieri a ciclo continuo ogni quattro mesi per avere sempre graduatorie aperte da utilizzare per le assunzioni. Proroga stabilita dal Consiglio Regionale per la graduatoria, in scadenza il prossimo 5 agosto, per l'assunzione di 1243 operatori sociosanitari idonei. Una serie di interventi per il contrasto alle aggressioni e ai fenomeni di violenza nei confronti del personale sanitario, come sistemi di videosorveglianza collegati direttamente con le sale operative delle forze dell'ordine e il potenziamento dei servizi di vigilanza privata ad integrazione degli orari attualmente scoperti. Sono alcune delle novità emerse durante la riunione dell'Osservatorio per il personale sanitario che si è svolta il 29 luglio presso la sede della Regione.

Piemonte, le decisioni dell’Osservatorio per il personale sanitario

L'incontro è stato organizzato per discutere alcune soluzioni che interessano più fronti aperti in sanità, non da ultimo quello della sorveglianza degli ospedali e dei punti di Pronto soccorso piemontesi per garantire un maggiore livello di protezione per il personale, comprese le guardie mediche che operano sul territorio spesso in zone difficili.

Oltre al Governatore Alberto Cirio e all'assessore alla sanità Federico Riboldi hanno partecipato Azienda Zero e tutte le aziende sanitarie piemontesi. Erano altresì presenti i rappresentanti delle organizzazioni sindacali del comparto, tra cui quelli di categoria Nursind e Nursing Up, e della dirigenza medica.

Si è trattata di una riunione di metodo per fare il punto dei risultati raggiunti ed impostare il lavoro nei prossimi mesi. Questo osservatorio è nato per centrare alcuni obiettivi su cui stiamo andando avanti secondo i tempi stabiliti e per affrontare una serie di problemi del nostro sistema sanitario a partire dalla carenza di personale e dall'abbattimento delle liste di attesa, ha sottolineato il presidente Cirio facendo sapere che alla Regione sono arrivate nuove risorse che permetteranno di affrontare con maggiore serenità il monitoraggio dei bilanci delle Asl. Dalla ripartizione del Fondo sanitario nazionale sono stati infatti assegnati al Piemonte 315 milioni aggiuntivi rispetto al 2023.

Si tratta di una buona notizia non solo per la cifra ma anche per la tempistica con cui ci è stata comunicata, perché in passato la certezza di risorse l'abbiamo avuta solo a fine anno - precisa Cirio -. Si è chiuso inoltre il contenzioso con lo Stato rispetto alla sentenza della Corte costituzionale sull'anticipo di cassa destinato alla sanità, aggiunge precisando che i termini del nuovo accordo saranno definiti tra la Regione ed il Ministero delle Finanza durante un incontro che si terrà nei prossimi giorni.