L’unica tracciatura con microchip in uso riguarda la biancheria per i letti di degenza. Lo ha fatto sapere in un comunicato l’Ausl di Modena, che specifica: L’Azienda esercita i controlli dovuti con altre modalità e nel pieno rispetto della legge. E con la certezza che, almeno, le divise e le lenzuola saranno sempre immacolate.

Microchip nelle divise, l’Ausl Modena è solo pulita

Non si è fatta attendere la replica dell’Asul Modena alle polemiche sollevate nei giorni scorsi sulla questione dei microchip nelle divise, additati come sistema di controllo dei dipendenti.

Mentre la Cisl si è dichiarata pronta a dare battaglia con la rappresentante provinciale Patrizi De Cosimo, perché se di sistema di controllo effettivamente si tratta, denunceremo chi lo ha permesso senza che i lavoratori venissero prima avvisati, l’Azienda ha subito fatto sapere che il microchip può essere ritrovato in alcune divise, ma non è in grado di inviare alcun segnale, né è mai stato utilizzato nell’Ausl di Modena per la tracciatura degli indumenti.

Nei reparti dell’Ausl di Modena – prosegue il comunicato - l’unico sistema di tracciatura dei capi di vestiario in uso è il barcode. L’unica tracciatura mediante microchip utilizzata presso l’AUSL di Modena riguarda la cosiddetta biancheria piana – cioè il necessario per i letti dei degenti – presso l’Ospedale di Carpi, utilizzata con l’obiettivo di ridurre gli sprechi.

Ad avere l’appalto su biancheria e abbigliamento da lavoro dal 2007 è la stessa ditta che si occupa della gestione di tale materiale a Genova (la ServiziItalia di Castellina di Soragna) - dove il caso dei microchip è esploso già diversi giorni fa – e che produce a proprie spese le divise già dotate del dispositivo atto a monitorare consegne e ritiri di biancheria e indumenti, con una riduzione del 70% di dispersione del materiale.

L’Azienda – come specificano da Modena - esercita i controlli dovuti con altre modalità e nel pieno rispetto della legge. E con la certezza che, almeno, le divise e le lenzuola saranno sempre immacolate.