Nella versione pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 76 del 30 marzo 2023 del Decreto Bollette varato dal Consiglio dei Ministri lo scorso martedì 28 marzo si legge una modifica sostanziale per gli infermieri: il vincolo di esclusività viene abolito solo fino al 31 dicembre 2025. De Palma, Nursing Up: Il limite temporale fino al 2025 rappresenta un dietrofront che ci lascia con l’amaro in bocca.

Infermieri, vincolo di esclusività abolito solo fino al 31 dicembre 2025

Tra le misure ad hoc contro la carenze di personale nella Sanità pubblica contenute nella bozza del Decreto Bollette era stato accolta con entusiasmo dalla categoria l'abolizione del vincolo di esclusività per gli infermieri (e gli altri professionisti sanitari come da legge 43/2006).

Aveva parlato di giornata storica la presidente della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), Barbara Mangiacavalli, per la cancellazione di una cosa che ci portavamo dietro da 30 anni, ovvero l'incompatibilità del cumulo di impiego.

Un passo in avanti e mezzo indietro: non c’è che dire, anche questa volta ci eravamo illusi di essere di fronte ad una svolta epocale per quanto riguarda la libera professione, ma invece ci troviamo nella condizione di raccontare alla collettività e soprattutto ai professionisti della sanità, a quegli infermieri che guardiamo ogni giorni negli occhi, che come nel caso della bella Penelope, quello che viene meravigliosamente costruito di giorno, viene disfatto di notte.

Così Antonio De Palma, presidente Nursing Up, che in una nota continua: stiamo parlando del Decreto Bollette e di quello che doveva essere, nei piani, nelle promesse, nella bozza del Ministro Schillaci, lo sblocco totale del vincolo di esclusività per i professionisti del comparto non medico. Notte tempo, invece, è arrivata una modifica al testo che pone un nuovo limite temporale alla libera professione, fino al 2025, e che ci delude non poco! In attesa di comprendere meglio le ragioni di questo cambiamento improvviso, e pur riconoscendo che qualcosa si è certo mosso, non possiamo che mostrare amarezza e a tratti anche incredulità di fronte a quello che sta accadendo.