Le professioni sanitarie sono in crisi. Criticità e fragilità, che la pandemia da Covid-19 ha soltanto esasperato, erano emerse da tempo. I problemi del sistema sanitario, tra cui la crescente carenza di professionisti della salute, impattano in maniera significativa sul Paese. È un lavoro difficile e poco o per nulla attrattivo, come evidenziato dal preoccupante fenomeno del massive resignation secondo il quale i dipendenti del SSN si dimettono volontariamente in massa dai loro posti di lavoro. Risultano crescenti anche le sfide nella formazione delle Professioni Sanitarie.
Professioni sanitarie, lavorare sull'attrattività fin dall'orientamento
Nonostante negli ultimi anni siano stati aumentati i posti messi a disposizione nei Corsi di Laurea, in base ai fabbisogni nazionali, e siano stati attivati nuovi Corsi di Studio nei vari Atenei, i candidati non sono aumentati. Per l'aumento della durata del percorso formativo e per una tardiva consapevolezza delle attitudini rispetto al profilo scelto, si registra un aumento degli abbandoni da parte degli studenti. La causa è da ricercare anche nell'inefficacia o nell'inefficienza dei sistemi di orientamento e tutorato.
Nasce pertanto il progetto TOP “Tutorato e Orientamento delle Professioni sanitarie”, realizzato grazie ad un importante finanziamento di circa 1,7 milioni di euro - messo a disposizione dal Bando MUR Piano per l'Orientamento e il Tutorato (POT) nel triennio 2023-2025, ai sensi della Legge 232/2016 - che per la prima volta è stato ottenuto dai Corsi di Studio delle Professioni Sanitarie.
Sarà possibile quindi mettere in atto un progetto interclasse di rilevanza nazionale che affronti il problema emergente della scarsa attrattività delle professioni dedicate alla salute ed elaborazioni adeguate per invertire la preoccupante tendenza.
È urgente infatti ridisegnare e rilanciare strategie capaci di facilitare scelte consapevoli, prevenire l'abbandono e il prolungamento del periodo di studi oltre la durata naturale del Corso di Studio.
Dedicato a tutti i profili, il progetto è guidato da Luisa Romano dell'Università degli Studi di Milano e supportato dalla Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie.
Il Comitato di Progettazione è stato assegnato a Tommaso Cassano e ad Antonella Lotti dell'Università di Foggia e a Lucia Zannini dell'Università di Milano. La prima riunione di inizio progetto (Kick off meeting) si è svolta il 23 ottobre 2023, durante la quale sono stati specificati i ruoli e sono state assegnate le responsabilità.
Il progetto rappresenta una grande opportunità per i Corsi di Studio delle Professioni Sanitarie, perché la sua finalità è migliorare e potenziare l'orientamento e il tutorato, dando loro un forte impulso, verso le 22 Professioni Sanitarie delle 4 Classi di Laurea attraverso una rete che coinvolge 38 Atenei (36 pubblici e 2 privati) di 18 Regioni (7 del Nord, 4 del Centro, 7 del Sud/Isole) per un totale di 434 Corsi di Studi.
Offrendo supporto agli Atenei, il progetto TOP svilupperà un insieme di attività trasversali e specifiche, generali e complementari, per assicurare una scelta consapevole, motivata e determinata, verso una professione sanitaria e soprattutto per sostenere lo sviluppo di un sistema capace di sostenere gli Atenei nell'orientamento e nel tutorato specifico per le Professioni Sanitarie.
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