La dermatite periorale è una patologia infiammatoria eritematosa a carico dei distretti cutanei periorali. Si tratta di un’irritazione, simile alla rosacea e/o acne, caratterizzata dalla comparsa di papule, screpolature, rossore e bruciore diffuso nell’area periorale; la sua distribuzione può arrivare fino al mento e talvolta anche alla fronte.
Cause di dermatite periorale
La dermatite periorale può colpire entrambe i sessi, anche se il sesso femminile è più predisposto; compare solitamente in soggetti di età comprese fra i 20 e i 40 anni, anche se spesso si verifica anche in età pediatrica.
Le cause alla base della dermatite periorale possono essere diverse, tra cui:
- disordini ormonali
- esposizione a corticosteroidi
- reazione allergica al fluoro presente nel dentifricio o nell’acqua che si utilizza per lavarsi il volto/denti
- reazione allergica a cosmetici o prodotti topici
- eccessivo stress
- ansia
- celiachia
- intolleranze alimentari
- esposizione a creme solari con filtri chimici particolari
Nel bambino solitamente si manifesta così come nell’adulto, con la differenza che un ulteriore fattore contribuente potrebbe essere l’utilizzo prolungato del ciuccio, con conseguente proliferazione batterica periorale.
Diagnosi e trattamento
La diagnosi di dermatite periorale può essere fatta attraverso una valutazione clinica, solitamente eseguita da un medico specialista, che va ad indagare l’aspetto della dermatite stessa, per differenziarla soprattutto da acne e rosacea, facilmente confondibili con le manifestazioni sintomatiche di dermatite periorale.
Solitamente non si presenta la necessità di eseguire una biopsia cutanea, anche se potrebbe accadere.
Il trattamento prevede prima di tutto l’eliminazione dell’eventuale fattore scatenante (es. allergia a fluoro presente nel dentifricio), in seconda battuta può essere indicata la prescrizione di antibiotici topici o talvolta per via orale.
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