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Patologia

Angiomi

di Monica Vaccaretti

Gli angiomi sono tumori benigni vascolari che interessano la cute e il tessuto sottocutaneo. Essendo formazioni innocue e generalmente asintomatiche, sono considerati degli inestetismi della pelle. L'angioma cutaneo appare come una protuberanza composta da molteplici vasi sanguigni intrecciati tra loro. Possono essere congeniti o acquisiti, un terzo degli angiomi è già presente al momento della nascita e due terzi compaiono entro le prime tre settimane di vita. Sono presenti nel 10% circa dei neonati giunti a termine della gravidanza e nel 30% dei nati prematuri. L'incidenza risulta essere maggiore nelle femmine. Sono caratterizzati dalla proliferazione anomala di alcuni vasi sanguigni (emangiomi) o dei vasi linfatici (linfangiomi) per un difetto del loro sviluppo. Gli emangiomi si distinguono in angiomi immaturi e in malformazioni vascolari.

Caratteristiche degli angiomi

Angioma cutaneo

Gli emangiomi possono presentarsi clinicamente come macchie piatte rosso-viola (angioma piano o a macchie di vino) oppure come lesioni nodulari rilevate di colore rosso brillante (angioma tuberoso o volgarmente detto voglia di fragola). Si dicono angiomi immaturi quando sono come puntini rossi superficiali appena sporgenti.

Gli angiomi tuberosi possono andare incontro a regressione spontanea senza lasciare alcuna cicatrice entro i primi anni di vita a differenza di quelli piani, che tendono a rimanere indefinitamente e a peggiorare il loro aspetto per colore e dimensioni. Possono crescere rapidamente e le loro dimensioni sono variabili. Possono comparire in qualsiasi parte del corpo, anche se generalmente sono localizzati sul viso e sul collo, essere anche molto estesi ed avere forma e contorni irregolari.

Nella maggior parte dei casi non necessitano di alcun trattamento, ma è importante saperli riconoscere per distinguerli dalle lesioni a prognosi maligna. La maggioranza di queste lesioni non comporta nessuna complicazione, raramente tendono ad ulcerarsi e sanguinare. Per nascondere la lesione molti pazienti usano la cosmesi in sede di angioma. La terapia con laser, anche ai soli fini estetici, viene usata con relativo successo se iniziata subito nei primi anni di vita. La terapia medica, per un trattamento precoce entro i primi 5 mesi di vita, consiste nell'assunzione orale di propanololo, un farmaco betabloccante da assumere per almeno dodici mesi con una efficacia pari al 97%.

I linfangiomi, molto più rari, consistono in una malformazione del sistema linfatico che può presentarsi a qualsiasi età e in ogni parte del corpo. Nel 90% dei casi si forma nei bambini di età inferiore ai due anni ed interessa la testa o il collo, con la formazione di una massa sottocutanea. Possono essere anche più superficiali e dare origine a numerose vescicole che, rompendosi facilmente, fanno uscire la linfa. I linfangiomi possono risultare pericolosi soltanto se, durante la crescita, vanno a comprimere organi interni.

Cause di angioma

Non ci sono evidenze scientifiche sull'eziologia degli angiomi. Mentre per i linfangiomi si sono individuate delle cause genetiche tra cui la sindrome di Turner - una anomalia cromosomica che causa diverse malformazioni – ed acquisite come traumi, infiammazioni ed ostruzioni dei vasi linfatici, per gli emangiomi si ipotizzano delle cause legate alla presenza di proteine che si sviluppano nella placenta durante la gestazione. La loro comparsa in età adulta potrebbe invece essere associata alla presenza di una malattia del fegato non ancora diagnosticata.

Diagnosi e trattamento

Gli angiomi vengono diagnosticati con la semplice osservazione durante una visita dermatologica. Per confermare la loro natura benigna si può eseguire un ecocolordoppler per definire la profondità della lesione e controllarne la proliferazione.

Per fare diagnosi differenziale rispetto ad un tumore vascolare maligno come l'emangioendotelioma Kaposiforme si può procedere ad una biopsia per un esame istologico. La Risonanza Magnetica Nucleare permette invece di rilevare la presenza di emangiomi nel cervello. L'arterografia può rendersi necessaria soltanto nei casi rari di emangiomi molto grandi nel fegato.

Gli angiomi vengono asportati chirurgicamente tramite laser soltanto qualora, sviluppandosi, vanno a disturbare l'organo vicino come nell'orbita oculare, nel padiglione auricolare e all'interno del naso.

Talvolta, anche se raramente, la formazione degli angiomi risulta essere così complessa e profonda da coinvolgere non solo i vasi venosi superficiali, ma anche i vasi arteriosi così che possono essere causa di patologie vascolari che richiedono una osservazione periodica.

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