La manovra di Giordano viene impiegata quotidianamente da medici e infermieri per valutare problematiche a carico dell’apparato renale in quei pazienti che presentano dolore nella zona lombare a livello dei reni. La manovra di Giordano è un segno di probabile conferma o esclusione (positivo o negativo) di problematica a carico dei reni, il che significa che la sola manovra non è diagnostica, ma può indirizzare il medico nel percorso del paziente.
Come si esegue la manovra di Giordano
Per eseguire correttamente la manovra di Giordano bisogna far posizionare il paziente in posizione seduta con il tronco leggermente flesso in avanti.
L’operatore che esegue la manovra si posiziona di fianco al paziente e con la parte ulnare della mano, posizionata di taglio, percuote con un colpo deciso nella loggia renale del paziente.
Il dolore può essere manifestato bilateralmente, ma in ogni caso, anche se il paziente è sintomatico solo da un lato, la manovra si esegue sia in loggia renale destra che sinistra.
Questa manovra può suscitare dolore più o meno intenso e quindi si definisce Giordano Positivo; oppure può non suscitare alcun fastidio, definito quindi Giordano Negativo.
Come si interpreta il segno di Giordano
Segno di Giordano Positivo | Segno di Giordano Negativo |
Il paziente, in seguito alla manovra, manifesta dolore, il che significa che vi può essere una situazione di calcolosi del bacinetto renale (la prima parte delle vie urinarie, che accoglie l’urina per poi inviarla nell’uretere) | Il paziente, in seguito alla manovra, non manifesta dolore, il che significa che vi è una più bassa probabilità che il dolore lombare riferito dal paziente sia legato a una problematica di tipo renale |
Diagnosi di problematica a carico dei reni
La manovra di Giordano è un segno di probabile conferma o esclusione (positivo o negativo) di problematica a carico dei reni. Il che significa che la sola manovra non è diagnostica, ma può indirizzare il medico nel percorso del paziente.
- Se il paziente riferisce: dolore lombare, associato a un Giordano Positivo, correlato eventualmente anche ad altri sintomi come ad esempio dolore irradiato anteriormente, bruciore alla minzione, tracce ematiche nelle urine, indirizza il percorso diagnostico verso una potenziale calcolosi renale, quindi si rendono utili esami ematici e radiologici (ecografia addominale) per escludere o confermare il sospetto diagnostico.
- Se il paziente riferisce: dolore lombare, associato a un Giordano Negativo, correlato eventualmente anche ad altri sintomi con ad esempio dolore nella mobilizzazione, irradiazione ad altre zone lombari, indirizza il percorso diagnostico verso un’altra causa
Va sottolineato che il segno di Giordano non è diagnostico ma indicativo, la diagnostica laboratoristica e radiologica permette di evitare falsi positivi o negativi.
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