La massima autorità europea in tema di rianimazione cardiopolmonare, ovvero ERC (European Resuscitation Council) ha presentato le linee guida 2021 inerenti questa tematica, le quali vanno a toccare tutti gli aspetti della rianimazione cardiopolmonare.
Messaggi chiave
- Utilizzare la posizione laterale di sicurezza solamente per le vittime che non soddisfano i criteri per l’inizio della respirazione artificiale o delle compressioni toraciche
- Utilizzare protocolli che prevedano scale di valutazione dell’ictus per il suo riconoscimento precoce
- Quando si sospetta un colpo di calore da sforzo o non, allontanare immediatamente l’infortunato dalla fonte di calore, iniziare il raffreddamento passivo e utilizzare tecniche di raffreddamento aggiuntive disponibili
- Per controllare un sanguinamento gravemente pericoloso per la vita applicare una pressione diretta e considerare l’uso di una medicazione emostatica o l’applicazione di un laccio emostatico
- Per le ustioni termiche, allontanare la vittima dalla fonte di calore e iniziare a raffreddare immediatamente l’ustione con acqua fredda o tiepida per 20 minuti. Coprire l’ustione con una medicazione asciutta e sterile o con una pellicola trasparente
Evidenze e raccomandazioni chiave
Per quanto riguarda la posizione laterale di sicurezza, i risultati benefici quali il mantenimento delle vie aeree libere e nei bambini e la diminuzione dei tassi di ospedalizzazione sono a sostegno della posizione laterale sdraiata. La posizione semi-sdraiata è favorita rispetto alla posizione laterale in caso di sovradosaggio da oppioidi.
Per adulti e bambini con un livello di reattività ridotto causato da malattie mediche o traumi non fisici che non soddisfano i criteri per l’inizio della respirazione artificiale o delle compressioni toraciche, posizionare l’infortunato in una posizione sdraiata con decubito laterale. In riferimento al riconoscimento dello stroke, la rilevazione precoce dell’ictus in ambito preospedaliero riduce i tempi di ritardo del trattamento e il riconoscimento anticipata è la chiave per migliorare il successo del trattamento.
L’uso di scale di riconoscimento dell’ictus in ambito preospedaliero ha aumentato il numero di pazienti con diagnosi confermata di ictus e per questo motivo è necessario adottare protocolli che prevedano scale di valutazione dell’ictus per il suo riconoscimento precoce.
Rispetto al colpo di calore, quest’evenienza si verifica quando la temperatura corporea interna supera i 40°C e si tratta di un’emergenza medica che può portare gravi danni agli organi sino alla morte se la temperatura interna non viene ridotta prontamente. La velocità di raffreddamento più rapida è stata ottenuta con l’adozione dell’immersione in acqua per tutto il corpo (dal collo in giù), a una temperatura compresa tra 1-26°C; altre forme di raffreddamento attivo comprendono l’uso di impacchi di ghiaccio alle ascelle, all’inguine e al collo, l’adozione di docce, lastre di ghiaccio o asciugamani e la nebulizzazione/ventaglio.
Il raffreddamento passivo è leggermente più veloce rispetto al raffreddamento evaporativo messo in atto dall’organismo. Alla luce di ciò per gli adulti con colpo di calore da sforzo o non è necessario raffreddare attivamente l’infortunato adottando l’immersione in acqua per tutto il corpo (dal collo in giù) a 1-26 ° C fino al raggiungimento di una temperatura corporea inferiore a 39°C. Se l’immersione in acqua fredda non è disponibile, utilizzare qualsiasi altra tecnica di raffreddamento immediatamente disponibile.
Per quanto concerne il controllo del sanguinamento severo, il sanguinamento incontrollato rappresenta la principale causa di morte fino al 35% delle vittime di traumi. Le prove attualmente disponibili supportano l’adozione di medicazioni emostatiche con pressione manuale diretta per il controllo del sanguinamento pericoloso per la vita.
L’utilizzo della sola pressione manuale diretta per il controllo delle emorragie pericolose per la vita è limitato e indiretto ed è stato dimostrato che il laccio emostatico blocca l’emorragia potenzialmente letale dalle ferite agli arti e migliora la sopravvivenza. Per questi motivi per controllare un sanguinamento gravemente pericoloso per la vita va applicata una pressione diretta e va considerato l’uso di una medicazione emostatica o l’applicazione di un laccio emostatico.
Infine, per quanto riguarda le ustioni, il raffreddamento delle ustioni termiche è in grado di ridurre al minimo la profondità dell’ustione e riduce possibilmente il numero di pazienti che richiederanno il ricovero ospedaliero per il trattamento. Altri benefici percepiti del raffreddamento sono il sollievo dal dolore e la riduzione dell’edema, tassi di infezione ridotti e un processo di guarigione della ferita più veloce.
L’utilizzo di una pellicola trasparente potrebbe essere utile per proteggere la ferita, ridurre il calore e l’evaporazione, ridurre il dolore e per consentire di visualizzare più facilmente la ferita. Il primo soccorso nelle ustioni termiche, quindi, prevede di allontanare la vittima dalla fonte di calore e iniziare a raffreddare immediatamente l’ustione con acqua fredda o fredda per 20 minuti, coprendo liberamente l’ustione con una medicazione asciutta e sterile o con una pellicola trasparente.
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