La massima autorità europea in tema di rianimazione cardiopolmonare, ovvero ERC (European Resuscitation Council) ha presentato le linee guida 2021 inerenti questa tematica, le quali vanno a toccare tutti gli aspetti della rianimazione cardiopolmonare.
Messaggi chiave
- Aumentare la consapevolezza su RCP e defibrillazione: in questo senso è necessario formare quanti più cittadini possibile, impegnandosi a organizzare e diffondere il World Restart a Heart Day e sviluppando sistemi e politiche nuovi e innovativi che saranno in grado di salvare più vite
- Utilizza la tecnologia per coinvolgere le comunità: implementare tecnologie per avvisare i primi soccorritori in caso di arresti cardiaci attraverso app per smartphone o messaggi di testo. Inoltre, va sviluppata una comunità di primi soccorritori per aiutare a salvare vite umane e vanno mappate e condivise le posizioni dei defibrillatori a pubblico accesso
- Kids save lives: va insegnato a tutti i bambini a eseguire la RCP utilizzando il messaggio “controlla, chiama e comprimi” e va chiesto ai bambini di insegnare ai loro genitori e parenti come eseguire la RCP
- Centri per l’arresto cardiaco: dove possibile, assistere pazienti adulti con un arresto cardiaco extraospedaliero nei centri di arresto cardiaco
- Istruzioni pre-arrivo: fornire le indicazioni telefoniche per la RCP per le persone che non sono coscienti o con respirazione assente o anormale. Inoltre, è necessario collaborare con il personale di centrale operativa per monitorare e migliorare continuamente le istruzioni pre-arrivo telefoniche
Evidenze e raccomandazioni chiave
La RCP effettuata da astanti e la defibrillazione precoce sono in grado di salvare vite umane. Tuttavia, la RCP effettuata dagli astanti non è sempre fornita e i defibrillatori di pubblico accesso non sono sempre facilmente accessibili.
Per questo motivo, oltre a formare più cittadini possibili, allertare i primi soccorritori migliora il tasso di rianimazione cardiopolmonare iniziata dagli astanti, riduce il tempo per l’inizio delle manovre e l’erogazione della defibrillazione, migliorando la sopravvivenza con un buon recupero neurologico. Oltre a ciò, la formazione obbligatoria a livello nazionale degli studenti ha il più alto e importante impatto a lungo termine per migliorare il tasso di RCP effettuata dagli astanti.
Altro aspetto importante da considerare è l’istituzione di centri per l’arresto cardiaco, ovvero ospedali che forniscono trattamenti di rianimazione basati sull’evidenza tra cui una cardiologia interventistica di emergenza e cure critiche in un insieme che comprenda il controllo della temperatura target, il supporto cardiorespiratorio e la valutazione della prognosi. Questo in quanto il trattamento nei centri di arresto cardiaco fornisce i migliori risultati per i pazienti.
Infine, il riconoscimento precoce dell’arresto cardiaco e la RCP fornita da parte degli astanti migliora la sopravvivenza. In questo, l’operato del personale delle centrali operative mediante le istruzioni pre-arrivo può migliorare la sopravvivenza assistendo i chiamanti nel riconoscere l’arresto e fornendo istruzioni per la RCP.
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