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Si è tenuto a Rimini dal 16 al 18 dicembre l’annuale Congresso nazionale di Italian Resuscitation Council, società scientifica accreditata dal Ministero della Salute che diffonde la cultura e l’organizzazione della rianimazione cardiopolmonare nel nostro paese.

Rianimazione cardiopolmonare cuore del Congresso nazionale IRC

Destinatari dell’edizione 2021 del Congresso IRC sono stati soprattutto infermieri, medici e soccorritori coinvolti nell’emergenza-urgenza ma, grazie ad alcune sessioni particolari (come la tavola rotonda sulla scuola, la discussione della nuove legge sulla diffusione dei defibrillatori semi-automatici e i progetti portati avanti da IRC), ha riscontrato particolare interesse anche nei “laici”.

Si è discusso delle novità introdotte con le nuove Linee Guida europee sulla rianimazione cardiopolmonare – sviluppate da ERC (European Resuscitation Council) sulla base delle raccomandazioni di ILCOR (International Liaison Committee On Resuscitation) e pubblicate lo scorso marzo – che vengono aggiornate ogni cinque anni sulla base delle evidenze scientifiche relative ai dati epidemiologici e alle misure più efficaci di intervento. Pertanto, nel corso del Congresso nazionale le nuove Linee Guida ERC per la rianimazione cardiopolmonare 2021/2025 sono state sviscerate dagli esperti anche in rapporto alle precedenti.

Centrale è stato anche il tema della formazione, punto forte di IRC, come ha sottolineato il Presidente Giuseppe Ristagno dalla formazione in pandemia ai nuovi modelli che si stanno sviluppando per permettere la diffusione della cultura di primo soccorso sin dalle scuole elementari. Il tempo è vita, i cittadini spesso sono i primi ad intervenire ed è importante che essi siano adeguatamente formati e, come ha evidenziato Rosanna Viacava, che ci sia una giusta mappatura dei DAE disponibili per permettere un intervento precoce. Quest’ultimo è importante in ambito extraospedaliero quanto in quello ospedaliero, Alessandro Galazzi ha infatti presentato una relazione sul MET, medical emergency team, una squadra che gestisce le emergenze intraospedaliere. Un sistema raccomandato da IRC, secondo le linee guida ERC, ma che in Italia è presente solo nel 60% delle strutture e molto spesso con personale che non è dedicato esclusivamente al MET.

Tra le grandi novità dell’edizione 2021 del Congresso c’è la presenza degli esperti di Graphic Recording di Scribing.it – team di professionisti specializzati in facilitazione grafica e visual thinking – che nel corso dei lavori scientifici ha realizzato degli elaborati grafici riassuntivi dei lavori congressuali e la presentazione degli abstract in collaborazione con Journal of Clinical Medicine (frutto dell’accordo di affiliazione tra IRC e la rivista scientifica internazionale, partner attivo nella promozione dei lavori congressuali) . Fin dal 1996, ogni anno IRC (che nasce nel 1994) organizza il suo Congresso nazionale, attraverso il quale intende promuovere contenuti di elevato spessore medico-scientifico. L’edizione 2020, ovviamente, non si è svolta. Ma la diffusione della cultura e dell’organizzazione della rianimazione cardiopolmonare in Italia, promossa quotidianamente dall’IRC, non si è mai fermata.

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