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Sodio bicarbonato

di Chiara Vannini

Il sodio bicarbonato, la cui formula chimica è NaHCO3, è un farmaco utile al trattamento di diverse patologie, in particolare l’acidosi lattica e l’acidosi metabolica, ma viene anche utilizzato in situazioni come l’arresto cardiaco. Sodio bicarbonato è un farmaco disponibile in fiale o flaconi per la somministrazione endovenosa, in diverse concentrazioni e dosaggi. È presente anche in compresse, per l’assunzione orale. Viene escreto per via urinaria.

Che cos’è il sodio bicarbonato

Il Sodio bicarbonato è composto da un catione di sodio e da un anione di bicarbonato ed è presente anche in natura, nelle acque. Quando si dissocia, il bicarbonato di sodio forma ioni di sodio e bicarbonato. La formazione di ioni aumenta il bicarbonato presente nel sangue e tampona la concentrazione di ioni idrogeno in eccesso, con conseguente aumento del pH del sangue e risolve le situazioni in cui è presente acidosi metabolica.

Indicazioni alla somministrazione di sodio bicarbonato

Sodio bicarbonato è indicato nelle seguenti condizioni cliniche:

  • Acidosi metabolica
  • Stato di shock
  • Intossicazione da barbiturici, salicilati e metanolo
  • Sindromi emolitiche e rabdiomiolitiche
  • Iperuricemia
  • Perdite intestinali di bicarbonato secondarie a diarrea

Durante la somministrazione di sodio bicarbonato è fondamentale monitorare:

Assunto in compresse, per via orale, sodio bicarbonato viene utilizzato come antiacido; a livello gastrico infatti agisce neutralizzando l’acidità dei succhi gastrici, anche in caso di reflusso gastroesofageo.

Controindicazioni e interazioni

Sodio bicarbonato è controindicato qualora vi sia un’ipersensibilità al principio attivo e/o ad uno degli eccipienti.

Inoltre, è controindicato in caso:

  • Ipocalcemia
  • Alcalosi metabolica
  • Alcalosi respiratoria

Sodio bicarbonato va utilizzato con cautela qualora la persona sia affetta da scompenso cardiaco o insufficienza renale grave, condizioni in cui vi potrebbe esserci ritenzione di sodio con conseguente formazione di edemi. Va attentamente valutato l’utilizzo anche nel caso in cui la persona assuma cortisonici o inotropi.

Posologia di sodio bicarbonato

Sodio bicarbonato in fiale viene somministrato per via endovenosa; deve essere prescritto dal medico e infuso a velocità non elevate in modo da poter monitorare meglio gli effetti della somministrazione.

Il dosaggio da somministrare è correlato a:

  • Età
  • Peso
  • Condizioni cliniche
  • Patologia per la quale è indicata la somministrazione
  • Bilancio idro–elettrolitico e concentrazione di elettroliti
  • pH

In caso di acidosi metabolica acuta o subacuta la dose iniziale nell’adulto va da 2 a 5 mEq/kg di peso corporeo nel corso di 4-8 ore a seconda della gravità dell'acidosi. La dose poi deve essere adattata in base alla risposta del paziente e ai valori all’EGA di elettroliti, pH e bicarbonati.

Nei bambini invece la dose iniziale è di 1 mEq/Kg, somministrata lentamente fino ad un dosaggio massimo di 8 mEq/kg di peso corporeo al giorno per evitare una eccessiva diminuzione della pressione cerebrospinale e possibile emorragie intracraniche.

Nelle persone sopra i 60 anni la dose massima è di 90-100 mEq di bicarbonato al giorno.

Effetti indesiderati di sodio bicarbonato e sovradosaggio

I principali effetti indesiderati sono legati al sovradosaggio e si riferiscono a:

A livello locale dove viene effettuata l’iniezione può manifestarsi infezione, dolore, flebite, cellulite o necrosi tissutale da stravaso. In caso di effetti collaterali è necessario sospendere l’infusione e correggere gli eventuali squilibri idro–elettrolitici che possono essersi manifestati. In caso di ipernatriemia elevata la terapia di scelta può essere effettuata con diuretici.

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