L'AIFA è un ente pubblico che provvede ad assicurare i requisiti di qualità, sicurezza ed efficacia di tutti i farmaci. Lavorando in collaborazione con le regioni, l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e con gli istituti di ricerca a carattere scientifico (IRCSS), l’Agenzia italiana del farmaco - una volta terminate le valutazioni - se il farmaco è ritenuto sicuro ed efficace rilascia l'autorizzazione all'immissione in commercio.
Cos’è l’AIFA e di cosa si occupa l'Agenzia italiana del farmaco
L'AIFA è l'agenzia italiana del farmaco ed è l'ente nazionale a cui compete l'attività regolatoria dei farmaci in Italia.
Se a livello europeo l'ente regolatore è l'EMA (European Medicines Agency), l'AIFA è l'ente che prende atto delle decisioni dell'EMA e dell'autorizzazione alla messa in commercio dei farmaci.
L'AIFA è un ente pubblico che opera in autonomia sotto la direzione del Ministero della Salute ed è vigilato dal Ministero della Salute e dal ministero dell'Economia. Inoltre collabora con le regioni, con l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e con gli istituti di ricerca a carattere scientifico (IRCSS).
In collaborazione con la Commissione Tecnico Scientifica e con gli esperti dell'Istituto Superiore di Sanità, l'AIFA provvede - attraverso valutazioni chimico farmaceutiche, biologiche, farmaco-tossicologiche e cliniche - ad assicurare i requisiti di qualità, sicurezza ed efficacia di tutti i medicinali.
Chi fa parte dell’AIFA
L'AIFA è un organismo complesso, all'interno del quale operano numerose figure. In particolare, due fra le strutture più importanti sono la commissione tecnico-scientifica (CTS) e il comitato prezzi–rimborso
Commissione tecnico-scientifica | Comitato prezzi-rimborso |
Composta da esperti del settore, si occupa delle attività che riguardano: Autorizzazione messa in commercio dei medicinali Classificazione dei medicinali in termini di rimborsabilità |
Si occupa di negoziare la rimborsabilità dei farmaci, sottoponendo poi le decisioni alla commissione tecnico–scientifica |
Vi sono poi altre strutture importanti, come quella sulla pre–autorizzazione del farmaco, quella della sperimentazione clinica, dell'autorizzazione e della vigilanza.
Ufficio pre-autorizzazione farmaco | Ufficio sperimentazione clinica | Ufficio autorizzazione | Ufficio per la vigilanza |
- Coordina e supervisiona le attività dei farmaci sperimentali e della ricerca clinica - Norma e crea linee guida per la sperimentazione e la ricerca - Promuove gli investimenti nella ricerca e sviluppo - Coordina la ricerca clinica sperimentale - Monitora le terapie sperimentali |
- Valuta e autorizza le sperimentazioni cliniche - Valutare la sicurezza delle sperimentazioni cliniche - Gestisce l'osservatorio nazionale sulle sperimentazioni cliniche - Gestisce il registro degli studi osservazionali |
Si occupa dell'autorizzazione vera e propria e dell'immissione in commercio del farmaco |
Si occupa di farmacovigilanza e quindi della sicurezza dei farmaci |
Responsabilità dell’AIFA
L'AIFA deve:
- assicurare che il farmaco sia disponibile su tutto il territorio nazionale
- garantire l'accesso al farmaco e un impiego sicuro e appropriato
- gestire la spesa farmaceutica
- assicurare l'innovazione, la semplificazione delle procedure di registrazione e permettere un accesso rapido ai farmaci innovativi e per le malattie rare
- mantenere i rapporti con l'EMA
- promuovere la conoscenza e la cultura del farmaco
Registrazione del farmaco
Il processo di registrazione del farmaco è garantito dalla normativa europea e segue:
- La procedura nazionale: prevede un pool di esperti dell'ISS e della commissione tecnico scientifica, che prima dell'immissione del farmaco in commercio effettuano valutazioni chimico-farmaceutiche, biologiche, farmaco-tossicologiche e cliniche al fine di assicurare i requisiti di sicurezza ed efficacia. Le valutazioni iniziano prima dell'autorizzazione all'immissione in commercio, e continuano per tutta la vita del farmaco
- La procedura comunitaria: l’AIFA si occupa delle attività legate alla valutazione amministrativa e tecnico-scientifica della documentazione presentata per l'autorizzazione all’immissione in commercio svolta sia nel ruolo di Paese Referente, sia in quello di Paese Interessato
- L'importazione parallela dei medicinali: definisce le procedure per l’immissione in commercio in Italia di medicinali provenienti da uno Stato dell’Unione europea. I medicinali di importazione parallela devono avere un’autorizzazione all'immissione in commercio rilasciata dall’autorità competente del Paese di provenienza, e a seguito dell’accertamento dei requisiti previsti, l’AIFA rilascia l'autorizzazione.
La registrazione del farmaco prevede due importanti fasi che sono:
- l’attribuzione del prezzo
- l'attribuzione della classe di rimborsabilità
Ai fini della rimborsabilità, i farmaci sono classificati in tre fasce:
Fascia A | Fascia H | Fascia C |
Comprende i farmaci essenziali e quelli per le malattie croniche, che sono completamente rimborsati dal SSN (a meno che non sia presente una nota AIFA che ne limita il rimborso a certe condizioni patologiche) |
Comprende i farmaci ad esclusivo uso ospedaliero | Comprende i farmaci totalmente a carico del paziente. I farmaci in fascia C sono divisi in - farmaci con obbligo di prescrizione medica - farmaci senza obbligo di prescrizione medica |
Registro dei farmaci sottoposti a monitoraggio AIFA
Il registro di monitoraggio dell'AIFA è un sistema informatico che nasce con l'obiettivo di verificare l'appropriatezza prescrittiva, dopo l’immissione in commercio di un medicinale per una specifica indicazione terapeutica.
I Registri costituiscono un riferimento, attraverso la raccolta dati, per la valutazione dell’efficacia del farmaco, del suo grado di innovatività e dell’impatto economico.
Grazie al registro, vi è la possibilità di monitorare l'esigenza di garantire un accesso rapido a farmaci potenzialmente prioritari per la salute; si monitora l'utilizzo di farmaci costosi e la loro prescrizione.
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