Per tutelare l'utenza e i lavoratori dell'Umberto I sarà organizzato nei prossimi giorni un sit-in di protesta davanti all'ospedale di Nocera Inferiore. L'iniziativa è stata annunciata dai rappresentanti sindacali della Cisl Funzione Pubblica salernitana, dopo le ultime preoccupanti segnalazioni che riguardano il disagio lavorativo del personale medico ed infermieristico ed altre importanti criticità che si registrano in alcuni reparti, soprattutto in pediatria, nefrologia ed urologia.

La denuncia della Cisl: difficoltà nei reparti di pediatria e nefrologia

Dobbiamo purtroppo constatare che non è stato predisposto un piano per garantire la continuità assistenziale, nonostante le indicazioni della Direzione Strategica dell'Asl. Ciò sta provocando enormi difficoltà ed un ricorso eccessivo allo straordinario che si scontra con la segnalazione che all'Umberto I ci sarebbe un esubero di 40 unità lavorative tra il personale infermieristico, secondo quanto dettato dal Piano triennale regionale.

Così i due sindacalisti Andrea Pastore e Vincenzo Ferrara illustrano le ragioni che hanno portato ad organizzare la protesta, alla luce di alcuni episodi che evidenziano piuttosto una organizzazione del lavoro e una gestione dell'organico non ottimali.

Ha suscitato particolare attenzione la vicenda dell'infermiera che ha lavorato in corsia per 18 ore consecutive. Dopo aver terminato il suo turno notturno è stata costretta a rimanere in servizio, adempiendo ad un ordine del direttore sanitario, per coprire un altro turno rimasto scoperto.

Si tratta di un ordine emanato in spregio ai principi sanciti dalla legge e dalle norme contrattuali, spiegano Pastore e Ferrara illustrando la vicenda. Raccontano che alla base di questo ordine di servizio c'è la decisione della Direzione di avvallare la richiesta di trasferimento presso il distretto sanitario di un'altra infermiera del reparto, al posto della quale è arrivata, grazie al cambio comparativo, una collega che però presenta delle limitazioni ed è attualmente in malattia. Questo ha provocato enormi disagi al reparto sguarnendolo di personale.

Mentre in Urologia la Direzione ha disposto le ferie d'ufficio per il personale che le ha maturate nel periodo 2018-2022 e che le deve necessariamente consumare entro il 30 giugno 2024, i sindacalisti segnalano criticità in pediatria dove gli infermieri del reparto devono eseguire prestazioni nel pronto soccorso pediatrico spostandosi in altri locali allestiti ma mai aperti.

Questo provoca la presenza di un solo infermiere per ogni turno che è chiamato contestualmente ad occuparsi sia delle attività quotidiane che di quelle di emergenza, denunciano spiegando che così il reparto resta sguarnito quando l'infermiere si deve allontanare per gestire un pronto soccorso.

Per risolvere la situazione la direzione sanitaria aveva dato disposizione di trasferire a Nocera Inferiore alcuni infermieri in servizio presso l'ospedale di Scafati. Questi colleghi, che provengono da altri reparti, non hanno tuttavia la competenza professionale specifica per assistere bambini, avvertono.

Siamo consapevoli che sta avvenendo uno smantellamento dei servizi con interpretazioni unilaterali. Spiace rilevare che siamo giunti ad un punto di non ritorno con una direzione sanitaria di presidio assente e con una direzione strategica disattenta alle dinamiche di ogni singolo macro centro, concludono.