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Infermiera italiana muore di malaria in Sierra Leone

di Redazione

Monica Sala, giovane infermiera iscritta al Collegio Ipasvi di Milano, è morta di malaria in Sierra Leone, dove si trovava per assistere i bambini africani. Alla famiglia va il cordoglio del presidente del Collegio di Milano-Lodi-Brianza, Giovanni Muttillo, e di tutti i colleghi infermieri.

Addio a Monica, infermiera italiana morta di malaria in Sierra Leone

Monica Sala, la giovane infermiera italiana morta di malaria in Africa

Monica Sala era un'infermiera impegnata nelle organizzazioni umanitarie. Laureata da poco, aveva subito deciso di fare qualcosa di concreto per aiutare il prossimo, così era partita per l'Africa, Sierra Leone.

La sua - scrive in una nota Giovanni Muttillo, presidente Ipasvi Milano-Lodi-Brianza - è una delle infinite testimonianze di infermieri che si prodigano per la cooperazione umana internazionale, che offrono tempo e impegno mettendo a repentaglio la propria sicurezza con l’obiettivo di prestare aiuto ai più bisognosi

Dopo la morte della piccola Sofia, l'Italia piange un'altra connazionale, vittima di un'aggressiva forma di malaria.

Oggi qualcuno mi ha detto che partire per l’Africa dopo la laurea, per fare l’infermiera lì, sarebbe stato buttare via i miei studi, i miei sforzi e quelli dei miei genitori - scriveva Monica sul suo profilo Facebook - Non capisco perché la gente pensi che un’infermiera qualificata dovrebbe andare nel Regno Unito o negli Stati Uniti o in altri paesi industrializzati.

L’Africa non è la discarica del mondo. I pazienti hanno bisogno delle stesse cure di quelli negli Stati Uniti o in Gran Bretagna e in qualsiasi altro angolo del mondo. Non potrei usare meglio la mia laurea se non andando in Africa e servire la mia gente. Non mi interessa fare carriera, voglio fare l’infermiera e salvare vite a qualunque costo. Dio ha messo l’Africa in fondo al mio cuore. Vale la pena stare qui, dove nessuno vuole lavorare né restare... e quando si riesce a fare la differenza e a salvare una vita, allora ci si sente il più benedetto tra gli uomini... Io darò la mia vita per l’Africa, lo giuro

Nel pomeriggio di oggi, sabato 23 settembre, i funerali della giovane infermiera nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano Ticino, nel milanese.

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