"Eroi dimenticati", questo il titolo del flash mob organizzato dal NurSind Piemonte, sindacato delle professioni infermieristiche, per chiedere il giusto risarcimento per gli infermieri, ricordare alle istituzioni i nostri morti, i nostri ammalati, le nostre ferite
e per chiedere il rispetto delle promesse fatte
, ha spiegato il segretario regionale Francesco Coppolella.
Sindacato Nursind con 40 bare in piazza Castello: 4 euro a turno, ridicolo
A maggio è finito tutto, gli eroi sono stati dimenticati. Ora onoriamo le perdite che abbiamo avuto, con 40 bare. Sono le cicatrici che ci portiamo dietro e che nessuno ci risarcirà
.
Così il NurSind (Sindacato delle professioni infermieristiche) protesta in piazza Castello, ai piedi del Palazzo della Regione, dove quaranta infermieri, legati tra loro e armati di cartelli, hanno manifestato per chiedere alla Regione un giusto risarcimento
per gli sforzi fatti fino ad ora.
Quelli che fino a ieri chiamavate eroi li avete già dimenticati - si legge nella lettera indirizzata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al capo del governo Giuseppe Conte e al presidente della Regione, Alberto Cirio -. Per gli infermieri è saltato lo stato di diritto. Ci avete abolito ferie, congedi e la quarantena preventiva facendoci diventare untori dei nostri colleghi, dei pazienti e delle nostre famiglie. Non ci avete fatto i tamponi, abbiamo dovuto indossare pannolini sotto le tute perché ci era impossibile fare i nostri bisogni. A noi è toccato disinfettare i morti, fare i sacerdoti. Abbiamo abitato lontano dalle nostre famiglie
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Sul piatto anche la questione delle indennità. Quattro euro lordi per un turno in terapia intensiva - tuonano gli infermieri - è ridicolo
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