Continua la polemica sul concorso di Mestre. Ora la vicenda è arrivata anche alla Camera con una interrogazione parlamentare diretta al ministro della salute.
Il caso del concorso di Mestre arriva alla Camera
I deputati stellati Donatella Agostinelli, Emanuele Cozzolino, Marco Da Villa e Arianna Spessotto hanno presentato un’interrogazione parlamentare, chiedendo chiarezza al ministro. Nel mirino l’ormai famoso concorso Usl 3 Serenissima, per assunzioni a tempo indeterminato, a cui hanno partecipato 4.200 candidati provenienti da tutta Italia.
Lo svolgimento delle prove – scrivono i deputati nell’interrogazione - è stato caratterizzato da gravi anomalie e irregolarità, denunciate dai concorrenti: le prove, organizzate in due turni, uno mattutino e uno pomeridiano, per permettere di contenere l'enorme afflusso di persone all'interno della struttura, sono iniziate, in entrambi i casi, con circa tre ore di ritardo rispetto all'orario di convocazione e in una situazione difficile, con centinaia di persone costrette a restare per ore in spazi molto limitati. Inoltre, i test erano sprovvisti di barcode, che invece comparivano soltanto sulla scheda anagrafica ed erano inseriti in buste aperte insieme al foglio del test
.
Ma non finisce qui: Gravi anomalie si sono riscontrate anche nella graduatoria apparsa sul sito internet della Usl 3 Serenissima – si legge nell’interrogazione - con evidenti errori tra cui doppi nominativi o nominativi mancanti, che hanno costretto la Usl 3 Serenissima a rimuoverla dal proprio sito
. I deputati chiedono un intervento immediato di governo e ministro della salute.
Gli infermieri esclusi avevano anche scritto all'Ipasvi di Venezia.
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?