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Tesi di laurea

La figura professionale dell'infermiere nel ruolo di educatore nel Pronto Soccorso pediatrico

di Angelo

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RIMINI. "La figura professionale dell'infermiere nel ruolo di educatore nel Pronto Soccorso pediatrico", è il titolo-tema della tesi di laurea in Infermieristica dell'ormai ex-studentessa Chiara Berardi, 22 anni, originaria di Dogliola (CH), che si è soffermata sull'importanza della "enfant care". Berardi, che si è laureata lo scorso 28 novembre presso la sede di Rimini dell'Università degli Studi di Bologna, ha realizzato un brillante lavoro di ricerca e studio sull'argomento giungendo alla creazione di tre opuscoli destinati alle famiglie dei bambini per il trattamento delle sintomatologie gestibili a domicilio, come ad esempio la febbre e i disturbi gastro-intestinali.

Vediamo nello specifico di cosa ha trattato la neo-infermiera (in allegato l'opuscolo sull'ipertermia).

di Chiara Berardi

Dopo il consolidamento del processo di triage infermieristico nei pronto soccorsi generali, con il tempo si è vista l’esigenza di introdurre questo sistema anche in ambito pediatrico caratterizzato dalle sue numerose peculiarità. Tuttavia, ad oggi, sono solo circa dieci gli ospedali a livello nazionale che dispongono di un P.S. Pediatrico e questo in concomitanza con l’incremento del numero di accessi, determina un’assistenza non adeguata alla popolazione pediatrica.

 

Nella nostra realtà locale, esiste un ambulatorio di urgenze pediatriche che tratta i codici  bianco verde e giallo, nei due ambulatori presenti all’interno del reparto di pediatria dell’ospedale infermi di Rimini nei quali operano un pediatra ospedaliero, un pediatra di libera scelta e due infermieri professionali mentre invece i codici rossi vengono seguiti nel pronto soccorso generale per problemi logistici e strutturali.

 

Da quello che ho potuto osservare durante i mesi di tirocinio svolti nell’unità operativa di pediatria nel servizio di urgenza pediatrica, la maggior parte degli accessi è caratterizzata da prestazioni gestibili anche in regime extra ospedaliero o addirittura al domicilio. Nonostante il servizio sia efficiente, il numero crescente di utenti, aumenta i tempi di attesa, rallenta il servizio e sovraccarica il lavoro del personale condizionando i costi per l’azienda. Tema molto sentito a livello nazionale, riguardo al quale si è espresso anche  il ministero della salute attraverso una campagna informativa sul giusto utilizzo di questi servizi. Per questo motivo ho pensato di realizzare questo mio progetto caratterizzato in ultima analisi dalla realizzazione e stesura di opuscoli informativi (opuscolo febbre, opuscolo stitichezza, opuscolo vomito e diarrea) con l’unità operativa di Pediatria di Rimini, finalizzato ad informare ed EDUCARE i genitori in relazione ai principali disturbi di salute dei loro figli, ponendo l’attenzione sulle situazione che sono più frequenti e che possono essere gestite al proprio domicilio con il sostegno del pediatra di libera scelta o della rete dei servizi extraospedalieri e tentando di distinguere queste situazioni da quelle che necessitano di un ricorso alle strutture ospedaliere.



Per saperne di più: cell. 338/2998197 o http://www.facebook.com/chiara.p.berardi?ref=ts&fref=ts


febbre.pdf
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