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Scala di valutazione

SOFA e qSOFA score

di Monica Vaccaretti

Il SOFA score (Sequential Organ Failure Assessment) è una scala di valutazione sequenziale dell'insufficienza d'organo, ossia un sistema a punteggio per determinare quanto bene funzionano gli organi di un paziente o quanto rapidamente stanno perdendo la loro funzionalità.

Valutazione danno d'organo e riconoscimento paziente settico

sofa score

Il punteggio SOFA misura il rischio di mortalità basato sul grado di disfunzione di sei sistemi o categorie cliniche.

Sistema sviluppato per consenso inizialmente per quantificare la gravità della malattia nella sepsi, il punteggio SOFA viene oggi utilizzato in tutto il mondo in diversi contesti di terapia intensiva medica, traumatologica, chirurgica, cardiaca e neurologica. È lo score di riferimento per la valutazione del danno d'organo e per il riconoscimento del paziente settico.

Lo shock settico è una condizione potenzialmente letale perché provoca una scarsa perfusione di sangue ed ossigeno nei vari tessuti dell'organismo con conseguente insufficienza d'organo acuta. Il SOFA Score è un indice che permette di individuare precocemente la setticemia, una condizione critica che può evolvere rapidamente.

Questa scala predice la mortalità sulla base dei risultati di laboratorio e dei dati clinici. Si tratta di un punteggio di previsione degli esiti clinici destinato a pazienti in condizioni critiche. Permette di comprendere meglio la storia naturale della disfunzione/insufficienza d'organo e l'insufficienza d'organo dovuta a sepsi.

Secondo uno studio di coorte prospettico osservazionale condotto dalla Società Europea di Medicina Intensiva, il punteggio SOFA ha una buona correlazione tra disfunzione ed insufficienza d'organo nei pazienti critici ed è risultato essere un buon indicatore di prognosi.

Quick–SOFA

Valutare contemporaneamente tutti questi parametri richiede tempo e precisione. Le linee guida suggeriscono pertanto di utilizzare il quick–SOFA.

Il punteggio qSOFA è uno strumento adatto ad identificare rapidamente e precocemente i segni e i sintomi clinici di una sospetta infezione infausta e quindi di individuare i pazienti ad alto rischio di mortalità intraospedaliera, fuori da un reparto di terapia intensiva, a rischio di evoluzione negativa ossia decesso o ricovero prolungato in rianimazione.

Non si tratta di un test diagnostico per la sepsi ma, come raccomandano le linee guida per la sopravvivenza in sepsi del 2021 (Guidelines Surviving Sepsis Campaign), è un predittore di mortalità.

Questo score è ritenuto maggiormente valido nel sospettare una grave infezione rispetto ai precedenti criteri diagnostici della SIRS (sepsi definita come sindrome da risposta infiammatoria sistemica) ormai superati ovverosia una frequenza cardiaca superiore a 90 battiti al minuto, una temperatura corporea inferiore a 36° C o superiore a 38°C, bradipnea o tachipnea della frequenza respiratoria.

Quando e come si usa il qSOFA

Si usa in pazienti di età superiore ai 18 anni in un ambiente diverso dalla terapia intensiva con infezione confermata o sospetta. Il punteggio qSOFA è una versione semplificata del punteggio SOFA ed aiuta ad identificare i pazienti con sospetta infezione che sono ad alto rischio di esito sfavorevole (definito come mortalità in ospedale o durata della degenza in terapia intensiva superiore a 3 giorni) al di fuori della terapia intensiva.

Semplifica notevolmente il SOFA Score includendo soltanto tre criteri clinici o items facilmente valutabili al letto del paziente:

Calcolare il qSOFA è molto semplice

È positivo se almeno due dei criteri sono soddisfatti: se lo stato mentale è alterato (CGS< 15), se gli atti respiratori al minuto sono uguali o superiori a 22, se la PA sistolica è uguale o inferiore a 100 mmHg.

Dagli studi condotti per validarlo, il qSOFA è risultato positivo nel 25% dei pazienti. La mortalità si attesta intorno all'1% se lo score è pari a 0 e supera il 20% quando è positivo in tutti gli items.

Sebbene attualmente nessuno studio prospettico abbia dimostrato che le decisioni cliniche basate su qSOFA portino a risultati migliori per i pazienti, la scala qSOFA può contribuire ad aumentare il sospetto o la consapevolezza di un grave processo infettivo così da richiedere ulteriori test e/o un monitoraggio più attento.

Un punteggio di 0 punti significa che il paziente non è ad alto rischio. Tuttavia, se si sospetta ancora una sepsi è opportuno continuare a monitorare, valutare ed iniziare il trattamento più appropriato, comprese le valutazioni qSOFA seriali.

Un punteggio qSOFA positivo, ossia superiore o uguale a 2, suggerisce un alto rischio di esito sfavorevole nei pazienti con sospetta infezione. Questi pazienti dovrebbero essere valutati in modo più approfondito per evidenziare eventuale disfunzione d'organo.

Un punteggio qSOFA positivo non dovrebbe innescare interventi diretti alla sepsi come l'inizio di antibiotici ad ampio spettro, ma piuttosto indurre i medici ad indagare ulteriormente la presenza di disfunzione d'organo o ad aumentare la frequenza del monitoraggio. Se il punteggio qSOFA è negativo, ossia inferiore a 2, può essere ripetuto se c'è un cambiamento nello stato clinico del paziente.

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