La dopamina è fisiologicamente prodotta dal nostro organismo, ma viene anche sintetizzata e utilizzata come farmaco. Agisce come agonista sui recettori dopaminergici e sui recettori alfa e beta adrenergici, diminuendo le resistenze periferiche, provocando vasodilatazione e aumentando il flusso sanguigno renale ed urinario.
Cos’è la dopamina e come agisce
La dopamina è un neurotrasmettitore della famiglia delle catecolammine ed è un precursore di noradrenalina ed adrenalina.
Viene prodotta in diverse aree del cervello, fra cui l’amigdala, la corteccia frontale e il telencefalo, sintetizzata dal tessuto nervoso e midollare del surrene e rilasciata nello spazio sinaptico dove viene poi catturata e degradata.
La dopamina viene rilasciata dall’ipotalamo e ha alcune funzioni principali a livello di sistema nervoso centrale, fra cui:
- Controllo del movimento
- Controllo della capacità mnemonica
- Controllo dell’umore
- Inibizione del rilascio di prolattina
- Regolazione della sensazione di piacere e di alcune funzioni cognitive fra cui la capacità di attenzione, la motivazione e l’umore
- Regolazione del sonno
A livello di sistema nervoso periferico agisce come:
- Vasodilatatore, aumentando la PA
- Fattore che favorisce la motilità intestinale
- Stimolante dell’escrezione del sodio con le urine
Indicazioni terapeutiche della dopamina
La dopamina è fisiologicamente prodotta dal nostro organismo, ma viene anche sintetizzata e utilizzata come farmaco.
Agisce come agonista sui recettori dopaminergici e sui recettori alfa e beta adrenergici, diminuendo le resistenze periferiche, provocando vasodilatazione e aumentando il flusso sanguigno renale ed urinario.
Dalla somministrazione si raggiunge l’effetto desiderato entro 5 minuti; il farmaco si distribuisce velocemente nell’organismo, senza però oltrepassare la barriera emato-encefalica.
È metabolizzata dal fegato e dal rene e viene escreta in gran parte con le urine entro 24 ore.
È disponibile in fiale, per infusione EV, ed è indicata per il trattamento dello shock, in particolare:
- Shock cardiogeno post–infartuale
- Shock ipovolemico
- Shock anafilattico
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