Con il termine sindrome metabolica si intende una serie di sintomi che, se presenti contemporaneamente, aumentano il rischio di malattie cardiovascolari, epatiche, renali e diabete.
Che cos’è la sindrome metabolica
La sindrome metabolica è una condizione clinica grave e particolarmente diffusa. Si stima infatti che interessi in maniera variabile dal 2% al 15% della popolazione, con picchi fino al 22% negli Stati Uniti.
È più frequente negli adulti sopra ai 60 anni e il rischio aumenta con l’aumentare dell’età. È chiamata anche sindrome da insulino–resistenza, perché è spesso caratterizzata da una resistenza all’insulina.
Affinché si possa parlare di sindrome metabolica devono coesistere almeno tre dei seguenti fattori di rischio:
- Glicemia a digiuno > a 110 mg/dl
- Pressione arteriosa superiore a 130/85 mmHg
- Trigliceridi superiori a 150 mg/dl
- Colesterolo HDL < 40 mg nell’uomo e < 50 mg nelle donne
- Circonferenza addominale > 102 cm negli uomini e 88 cm nelle donne
- Sovrappeso e/o obesità (BMI > 30)
elementi spesso secondari a stili di vita scorretti.
A questi fattori di rischio correlati ad abitudini scorrette, vi può essere anche un’eventuale predisposizione genetica di insulino-resistenza. Maggiore è il numero di fattori di rischio e maggiore è il rischio di sviluppare la sindrome metabolica.
La circonferenza addominale sembra essere uno dei fattori di rischio più frequenti, e per questo motivo è stata elaborata anche una tabella che mette in relazione la circonferenza corporea con l’età e il sesso.
Età | Rischio cardiovascolare | ||||
Basso | Moderato | Alto | Molto alto | ||
Uomo | 20-29 | < 0.83 | 0.83-0.88 | 0.89-0.90 | > 0.94 |
30-39 | < 0.84 | 0.83-0.88 | 0.92-0.96 | > 0.96 | |
40-49 | < 0.88 | 0.88-0.95 | 0.96-1.00 | > 1.00 | |
50-59 | < 0.90 | 0.90-0.96 | 0.97-1.02 | > 1.02 | |
60-69 | < 0.91 | 0.91-0.98 | 0.99-1.03 | > 1.03 | |
Donna | 20-29 | < 0.71 | 0.71-0.77 | 0.78-0.82 | > 0.82 |
30-39 | < 0.72 | 0.72-0.78 | 0.79-0.84 | > 0.84 | |
40-49 | < 0.73 | 0.73-0.79 | 0.80-0.87 | > 0.87 | |
50-59 | < 0.74 | 0.74-0.81 | 0.82-0.88 | > 0.88 | |
60-69 | < 0.76 | 0.76-0.83 | 0.84-0.90 | > 0.90 |
Segni e sintomi di sindrome metabolica
La pericolosità di questa sindrome è che è spesso asintomatica, per cui le persone tendono ad ignorare la situazione. Tuttavia, se è presente diabete, la persona potrebbe presentare i sintomi correlati al diabete come poliuria, polidipsia e polifagia, mentre se la persona ha valori pressori elevati, potrebbe ad esempio lamentare cefalea o malessere.
Terapia per la sindrome metabolica e prevenzione
Il miglior modo per prevenire o trattare la sindrome metabolica è migliorare le proprie abitudini di vita, attraverso:
- Il controllo del peso corporeo
- Un’attività fisica regolare (la American Heart Association raccomanda almeno 30 minuti di attività fisica leggera al giorno)
- Un’alimentazione adeguata (riduzione di zuccheri e sale)
- La sospensione dell’abitudine al fumo e all’alcol
Gli obiettivi dei cambiamenti dello stile di vita sono diversi e fra questi vi sono:
- Un IMC < 25
- Una riduzione di trigliceridi e LDL e un aumento di HDL
- Una riduzione della pressione arteriosa e dei rischi di malattie cardiovascolari
- Un miglior controllo della glicemia
Qualora il cambiamento dello stile di vita non fosse sufficiente, il medico può prescrivere una terapia farmacologica per trattare diabete e ipertensione.
Bibliografia e sitografia
- La sindrome metabolica – Catapano A e Catapano L - SISA Società Italiana Studio Aterosclerosi - Linee guida 2019
- The Global Epidemic of the Metabolic Syndrome. Saklayen MG.Curr Hypertens Rep. 2018 Feb 26;20(2):12. doi: 10.1007/s11906-018-0812-z.PMID: 29480368 Free PMC article. Review
- https://www.heart.org/en/health-topics/metabolic-syndrome
- https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2006/0915/p1039.html
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