Col termine intestino neurologico (o neurogeno) si intende la perdita del controllo volontario della defecazione a causa di disfunzioni neurologiche. L'intestino neurologico, dunque, è la disfunzione del colon (con conseguente costipazione, incontinenza fecale o disturbi della defecazione) dovuta ad una perdita del normale controllo sensorio, motorio o di entrambi, secondario ad un danno neurologico o ad una malattia neurologica.
Mancato controllo dello sfintere anale, l'intestino neurologico
L’intestino neurologico è una condizione cronica e irreversibile, che comporta una ridotta o assente sensazione dell'evacuazione. La persona affetta da intestino neurologico ha un mancato controllo volontario dello sfintere anale e di conseguenza non è in grado di contrarlo per rinviare lo stimolo.
L'incontinenza neurogena causa una grave alterazione della motilità gastro–intestinale, con un rallentamento del transito intestinale che, nella peggiore delle ipotesi, può portare ad ileo paralitico. L'assenza della defecazione e la difficoltà ad evacuare sono legate alla perdita dell'innervazione somatica a livello sacrale.
Questo disturbo risulta essere di grande impatto per la persona che ne è affetta, poiché ha ricadute dal punto di vista psico–sociale, richiede il posizionamento di presidi per l'incontinenza e può compromettere la qualità della vita non solo della persona, ma dell’intero nucleo familiare.
Intestino neurologico, a cosa è dovuto
L'intestino neurologico può essere secondario a:
Lesione midollare | Disabilità neuromotoria |
Per patologia congenita come:
|
Congenita o perinatale (ad es. asfissia, patologia genetica o metabolica) |
Per patologia acquisita, secondaria a:
|
Acquisita:
|
Terapia per l’intestino neurologico
Come detto precedentemente, la condizione dell'intestino neurologico è irreversibile. Questo comporta che si possa andare ad agire solamente sulle condizioni patologiche quali la stipsi o l'incontinenza.
Stipsi da intestino neurologico: la dieta
Per quanto riguarda la stipsi, è raccomandata una dieta equilibrata, con:
- liquidi abbondanti
- fibre vegetali
- frutta
- verdura
Terapia medica dell’intestino neurologico
La terapia medica prevede la somministrazione di lassativi osmotici come il lattulosio o le soluzioni saline, i lubrificanti (ad esempio l'olio di vasellina), gli integratori di fibre o i procinetici come il domperidone, i clisteri evacuativi.
La letteratura identifica anche altre metodologie per affrontare la problematica dell'intestino neurologico, che prevedono l'allenamento dei muscoli addominali, la rimozione manuale delle feci, l'irrigazione, la stimolazione digitale per attivare il muscolo sfinteriale ed eventualmente l'assunzione della tossina botulinica per ridurre la spasticità dello sfintere anale.
Davide brescianini
1 commenti
Info su intestino neurologico
#1
Buongiorno , ma esiste una cura per questo problems intestinale ? Sentivo parlare di neuro modulazione sacrale funziona ?