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Noemi, studentessa Infermiera: "io sto con Sarah!"

di Redazione

NoemiPacini

Continuano a giungerci in redazione commenti favorevoli e contrari alle dichiarazioni dell'aspirante infermiera sammarinese. Questa volta accogliamo il post della collega di Cesena.

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Ancora polemiche su Facebook sulle dichiarazioni della studentessa infermiera di San Marino, ma c'è anche chi la difende come Noemi...

CESENA. Continuano i commenti a favore della Studentessa Infermiera Sarah Fabbri. Questa volta accogliamo il post di Noemi Pacini, 23 anni, iscritta al terzo anno della Facoltà di Infermieristica a Cesena - Università degli Studi di Bologna.

«Ho letto anche troppe sciocchezze riguardo a questa storia! E in veste di studentessa di infermieristica e compagna universitaria di Sarah mi sento in dovere di parlare. Spiegatemi. Ma di cosa stiamo parlando?!?!  È stato alzato un polverone per lo sfogo e lo shock di una ragazza che ha visto morire davanti a sé un sedicenne per overdose – spiega Paciniè vero, vediamo morire gente ogni giorno, ogni santo giorno nelle corsie degli ospedali, ma la verità è che alla morte non ci si abitua mai, soprattutto quando la vittima è giovane. GIOVANE. Ci tengo a sottolinearlo, perché ho anche letto cose come: è stato stupido, doveva dire no alla droga, è stata solo colpa sua. Cari saputelli, siamo esseri umani, possiamo sbagliare e a certi sbagli purtroppo non c'è rimedio. Sfortunatamente non siamo delle macchine e a sedici anni credi di aver il mondo in pugno e si possono fare delle cazzate! La cosa che mi ha sorpresa di più è il fatto che qualcuno abbia proposto dei provvedimenti per Sarah per ciò che ha scritto».

E non è tutto. Rispetto ai presunti provvedimenti per violazione della privacy e della deontologia professionale Noemi aggiunge che «secondo voi essere empatici? Donare anima e corpo per il proprio lavoro ed essere arrabbiati di fronte ad una morte così significa violare la deontologia professionale, beh allora sono colpevole anche io! Altri, invece, hanno puntato il dito contro questa ragazza perché ha messo in mezzo Dio.. Posso solo dirvi una cosa, ognuno è libero di credere in ciò che vuole, ma dopo tre anni in corsia di storie ne ho viste molte e quando vedi persone giovani morire per un incidente stradale, per aneurisma cerebrale, per tumore e per qualsiasi altra cosa qualche domanda su Dio inizi a fartela! Detto questo; IO STO CON SARAH!».

E voi?

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