"Tra Infermieri che si rifiutano di operare in reparto perché troppo anziani e infermieri che rifiutano di aggiornare le proprie tecniche, non so cosa sia peggiore. Persino il tutor di tirocinio rifiuta di aggiornarsi e noi studenti siamo costretti a imparare vecchie tecniche che non si devono più utilizzare perché sono scientificamente considerate dannose."

Caro Direttore,

sono una Studentessa di Infermieristica della Puglia di 21 anni. La realtá che raccontava anna di 21 è ingigantita qui al sud. Ma non solo; oltre alla disumanità c'é qualcosa di più grave che é la irresponsabilità. Dovrebbero controllare di più la sanitá pubblica qui al Sud.

Tra Infermieri che si rifiutano di operare in reparto perché troppo anziani e infermieri che rifiutano di aggiornare le proprie tecniche, non so cosa sia peggiore. Persino il tutor di tirocinio rifiuta di aggiornarsi e noi studenti siamo costretti a imparare vecchie tecniche che non si devono più utilizzare perché sono scientificamente considerate dannose.

Ha ragione Anna quando dice che fra ciò che studiamo e la realtá c'é una grandissima differenza.

Ma noi del Sud purtroppo a differenza del Nord viviamo un altro dilemma: la carenza di personale e l'ignoranza degli Infermieri più anziani non ci permettono di avere nei reparti degli infermieri che ci possano insegnare la pratica.

Spesso siamo lasciati soli a gestire le necessitá dei pazienti e impariamo da soli le varie tecniche (anche sbagliando).

Questo è negativo sia per noi, che non siamo seguiti, sia soprattutto per i pazienti che non vengono assistiti come dovrebbero.

Per questo gli studenti che possono vanno al Nord Italia per studiare.

Ma chi non può rimane al Sud e si adatta sognando realtá migliori, cercando di assorbire il meglio e sforzandosi di portare un bagaglio di novità nei nostri ambienti arretrati. 

Francesca De Luca, Studentessa Infermiera

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Carissima Francesca,

grazie per il tuo contributo. Anche io e molti di noi di Nurse24.it siamo originari del Sud d'Italia e capiamo di cosa parli. Ho avuto di recente un mio parente ricoverato e ho potuto verificare di persona che cosa significa ammalarsi nel Meridione e di fronte a quale "muro di gomma formativo" vi trovate voi studenti e futuri colleghi. Non posso che augurarti buona fortuna e invitarti comunque a studiare e a cercare di cambiare il sistema. Non è facile, ma occorre provarci.

Angelo Riky Del Vecchio, Direttore Nurse24.it