MILANO. Far conoscere sul territorio l’importanza della figura dell’infermiere come “protagonista della salute”. La proposta di legge regionale formulata dall’Ipasvi di Milano-Lodi-Monza e Brianza è già supportata dal Movimento 5 Stelle e da altre rappresentanze politiche come Pd e Lega.
Gli Infermieri sono già pronti a promuovere tutte le attività inerenti al territorio come la cura della persona anziana, la persona con disabilità e tutte quelle figure che al giorno d’oggi sono escluse dal processo sanitario, che risulta ancor oggi molto centrato sul modello della cura ospedaliera e poco su quella territoriale.
Vincenzo De Martino, infermiere presso l'A.O. ICP di Milano e sostenitore del movimento “Sanità per tutti”, si è fatto promotore di diverse iniziative sul territorio milanese attraverso l’apertura di gazebo in vari comuni della provincia rilevando gratuitamente pressione arteriosa, valori glicemici e dando consigli sui corretti stili di vita da seguire a tutti i cittadini.
“Siamo sicuri che solo attraverso un processo di prevenzione e cura domiciliare su cui l’infermiere deve essere l’indiscusso protagonista si possa aiutare a ridurre in modo significativo la spesa del SSN che risulta ad oggi ancora affossato su schemi ospedalieri che non sono più sostenibili."
Annunciano, già da settembre, una serie di iniziative nei centri anziani e con le associazioni disabili con corsi mirati gestiti da infermieri atti ad istruire la popolazione sui corretti stili di vita, sulla gestione delle patologie più comuni quali ipertensione, diabete, obesità, malattie cardiovascolari e sull'integrazione delle persone diversamente abili. "Effettueremo incontri di aggregazione con anziani, disabili con lo scopo di mettere in risalto come l'infermiere possa fare da collante per riuscire a prendere in carico queste situazione che molto spesso sono dimenticate dalla società" continua De Martino.
"Il nostro obbiettivo finale è quello di creare degli ambulatori infermieristici gestiti da infermieri 24 ore su 24 - conclude Vincenzo De Martino - attraverso la figura dell'Infermiere di Famiglia che sia in grado di gestire a domicilio le problematiche di salute della persona senza che questa sia costretta a recarsi in ospedale". Un progetto che senz'altro comporterebbe una riduzione dei costi ed una maggiore gestione delle cure mettendo in risalto la figura dell'Infermiere come protagonista indiscusso della salute a tutela dei cittadini.
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