“Valutazione del comfort nei pazienti sottoposti ad ossigenoterapia con le cannule nasali ad alto flusso”. Questo il titolo di una delle sessioni parallele che hanno animato il 36° Congresso nazionale Aniarti di Riva del Garda.
Comfort paziente nell’ossigenoterapia ad alti flussi con cannule nasali
L’ossigenoterapia ad alti flussi con cannule nasali (HFNC hight flow nasal cannula) è una metodica che ha suscitato grande interesse negli ultimi anni. L‘HFNC è un sistema utilizzato inizialmente soprattutto in ambito pediatrico e consiste nell'erogazione di ossigeno tramite un circuito aperto - le cannule nasali - con possibilità di regolare una FiO2 costante e un flusso superiore a quello inspiratorio.
I punti di forza di questa metodica sono:
washout dello spazio morto
una FiO2 a livello alveolare più stabile
un effetto PEEP, variabile dai 3 ai 5 cmH2O (se il paziente è a bocca chiusa)
L’ossigeno è adeguatamente riscaldato ed umidificato per migliorare la clearance muco-ciliare ed evitare la secchezza delle vie aeree, ma in letteratura non esistono delle raccomandazioni sul livello ottimale di flusso e sulla temperatura per poter ottimizzare il comfort dei pazienti.
Il comfort adeguato è senza dubbio un tassello fondamentale per implementare l’aderenza a qualunque tipo di supporto respiratorio ed è considerato come un esito dell’attività infermieristica.
Ed è proprio questo l’obiettivo dello studio condotto dal collega Alessandro Galazzi e dal suo team della fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano presentato durante una delle sessioni del 36° Congresso Aniarti.
Grazie ad Alessandro e al suo team per aver dimostrato che impostare l’HFNC per ottenere un miglior comfort è essenziale per sfruttare l’efficacia clinica del presidio a lungo termine.
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