Gli albi circondariali dovranno garantire "oltre a quella medico-legale, un'idonea e adeguata rappresentanza di esperti delle discipline specialistiche riferite a tutte le professioni sanitarie" e per questo è stata prevista una sezione riservata alla professione infermieristica con "speciale competenza". Si alza l'asticella per l'inserimento negli albi: requisito formativo primario e propedeutico è il possesso della laurea magistrale, questo quanto previsto dal protocollo.
Infermieri consulenti dei tribunali: intesa tra CSM e FNOPI
Professioni sanitarie consulenti dei tribunali
Il protocollo d'intesa siglato il 20 settembre dalla Federazione nazionale degli Ordini degli infermieri (FNOPI) ed il Consiglio nazionale forense (CSM), in applicazione alla legge 24/2017 relativa alla responsabilità sanitaria, prevede che la FNOPI concorra all'attuazione delle linee guida per l'armonizzazione dei criteri e delle procedure di formazione degli albi dei periti e dei consulenti tecnici già indicate nell'analogo protocollo con la FnomCeo del 24 maggio scorso.
Per quanto riguarda la professione infermieristica previsti "parametri qualitativamente elevati per la revisione e la tenuta degli albi affinché, in tutti i procedimenti civili e penali che richiedono il supporto conoscitivo delle discipline mediche e sanitarie, le figure del perito e del consulente tecnico siano in grado di garantire all'autorità giudiziaria un contributo professionalmente qualificato e adeguato alla complessità che connota con sempre maggiore frequenza la materia".
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