È stato recentemente pubblicato da parte dell’International Liaison Committee on Resuscitation il riepilogo annuale contenente le versioni più concise del consenso finale sulle raccomandazioni scientifiche con i trattamenti per quanto riguarda il Basic Life Support.
Arresto cardiaco extraospedaliero dopo annegamento
Intervento | Soccorritori laici | Soccorritori formati | Servizi di emergenza |
Rianimazione in barca | La rianimazione a bordo può essere eseguita se i soccorritori addestrati in questa tecnica determinano che essa è fattibile e sicura. Se i soccorritori ritengono che l’applicazione della rianimazione immediata sia o diventi troppo difficile o pericolosa, possono ritardare la rianimazione fino alla terraferma. | ||
Rianimazione in acqua | La rianimazione in acqua (solo ventilazione) può essere effettuata se i soccorritori addestrati in questa tecnica determinano che è fattibile e sicura con l’attrezzatura disponibile e la distanza dalla riva ne giustifica l’uso. Se i soccorritori ritengono che l’applicazione della rianimazione immediata sia troppo difficile o pericolosa, possono ritardare la rianimazione fino alla terraferma. | ||
Defibrillazione | La rianimazione deve essere iniziata per prima e continuata fino a quando non si ottiene un defibrillatore pronto per l’uso. Quando disponibile, dovrebbe essere utilizzato. | ||
Rianimazione cardiopolmonare | Iniziare con le compressioni toraciche | Iniziare con le ventilazioni | |
Proseguire con la rianimazione cardiopolmonare con ventilazioni e compressioni toraciche. La rianimazione con le sole compressioni toraciche può essere presa in considerazione quando le ventilazioni non sono possibili. | |||
Attrezzature per la ventilazione | Ventilazione bocca a bocca o con pocket-mask | La ventilazione con maschera e pallone autoespandibile può essere utilizzata dai soccorritori formati in un programma basato sulle competenze con riqualificazione regolare e manutenzione delle attrezzature | Seguire le raccomandazioni terapeutiche ALS/PLS per la gestione delle vie aeree |
Ossigeno | Se disponibile, utilizzare la concentrazione di ossigeno inspirato più alta possibile | ||
Defibrillatori pubblici (PAD) | I programmi PAD dovrebbero essere presi in considerazione negli ambienti acquatici |
Rianimazione immediata in acqua o in barca in caso di annegamento
È suggerito che la rianimazione in acqua (solo ventilazione) possa essere effettuata se i soccorritori addestrati in questa tecnica determinano che è fattibile e sicura con l’attrezzatura disponibile e la distanza dalla terra ne giustifica l’uso (raccomandazione debole, evidenza di certezza molto bassa).
È suggerito che la rianimazione cardiopolmonare a bordo possa essere eseguita se i soccorritori addestrati in questa tecnica determinano che è fattibile e sicuro tentare la rianimazione (dichiarazione di buona pratica).
Se i soccorritori ritengono che l’applicazione della rianimazione cardiopolmonare immediata sia o diventi troppo difficile o pericolosa, possono ritardare la rianimazione fino al rientro a terra (dichiarazione di buona pratica).
Utilizzo del defibrillatore per primo rispetto alla rianimazione cardiopolmonare nell’arresto cardiaco in caso di annegamento
È raccomandato di iniziare prima la rianimazione cardiopolmonare e di continuarla finché non si ottiene un defibrillatore pronto per l’uso per adulti e bambini in arresto cardiaco causato da annegamento (dichiarazione di buona pratica).
Quando disponibile, è raccomandato l’uso di un defibrillatore in caso di arresto cardiaco causato da annegamento negli adulti e nei bambini (dichiarazione di buona pratica).
Apparecchiature di ventilazione per l’arresto cardiaco dopo annegamento
È raccomandato l’uso della ventilazione bocca a bocca, bocca a naso o con pocket-mask da parte degli operatori BLS e dei laici per gli adulti e i bambini in caso di arresto cardiaco causato da annegamento (dichiarazione di buona pratica).
È suggerito che la ventilazione con maschera e pallone autoespandibile possa essere utilizzata dai bagnini o da altri soccorritori formati, a condizione che la stessa faccia parte di un programma di formazione basato sulle competenze con riqualificazione regolare e manutenzione delle attrezzature (dichiarazione di buone pratiche).
È raccomandato agli operatori sanitari di seguire le raccomandazioni sul trattamento di supporto vitale avanzato per la gestione delle vie aeree per adulti e bambini in arresto cardiaco causato da annegamento.
Rianimazione cardiopolmonare con sole compressioni toraciche nell’arresto cardiaco in caso di annegamento
Per i soccorritori non professionisti, le raccomandazioni terapeutiche per la rianimazione cardiopolmonare nei pazienti annegati con arresto cardiaco che sono stati rimossi dall’acqua rimangono coerenti con la rianimazione cardiopolmonare per tutti i pazienti in arresto cardiaco (dichiarazione di buona pratica).
Per gli adulti, è consigliato che gli astanti eseguano le compressioni toraciche per tutti i pazienti in arresto cardiaco. È suggerito che gli astanti addestrati, capaci e disposti a praticare ventilazioni di soccorso e compressioni toraciche lo facciano per gli adulti in arresto cardiaco.
È suggerito che gli astanti effettuino la rianimazione cardiopolmonare con ventilazione per neonati e bambini di età <18 anni con arresto cardiaco. È raccomandato che se gli astanti non possono eseguire ventilazioni di soccorso come parte della rianimazione cardiopolmonare per neonati e bambini di età <18 anni con arresto cardiaco, debbano almeno fornire compressioni toraciche.
Per gli operatori sanitari e coloro che hanno il dovere di intervenire in caso di annegamento (ad esempio, i bagnini), consigliamo di fornire la ventilazione oltre alle compressioni toraciche se sono stati addestrati e sono in grado e disposti a farlo (dichiarazione di buona pratica).
Programmi di defibrillazione di pubblico accesso (PAD) per l’annegamento
Questa raccomandazione terapeutica è invariata rispetto alla raccomandazione permanente per tutti gli arresti cardiaci extraospedalieri.
È raccomandato di implementare programmi PAD per tutti i pazienti con arresto cardiaco extraospedaliero (raccomandazione forte, evidenza con scarsa certezza).
Somministrazione preospedaliera di ossigeno nell’arresto cardiaco dopo annegamento
Quando disponibile, è raccomandato che gli operatori addestrati utilizzino la concentrazione di ossigeno inspirato più alta possibile durante la rianimazione per adulti e bambini in arresto cardiaco dopo annegamento (dichiarazione di buona pratica).
Rianimazione cardiopolmonare da parte dei soccorritori che indossano DPI per le vie aeree
È raccomandato il monitoraggio dell’affaticamento in tutti i soccorritori che eseguono la rianimazione cardiopolmonare (dichiarazione di buona pratica).
È suggerita una maggiore vigilanza per l’affaticamento nei soccorritori che indossano DPI (raccomandazione debole, evidenza di certezza molto bassa).
Consegna del defibrillatore tramite drone
L’eterogeneità degli studi e la mancanza di dati sugli esiti dei pazienti non supportano attualmente la necessità di una specifica revisione sistematica o di una meta-analisi.
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