Sono 551 gli operatori socio sanitari giudicati idonei a conclusione delle lunghe procedure concorsuali, che si sono chiuse con l’approvazione della graduatoria finale da parte della direzione strategica aziendale. Assunzioni in tempi rapidi? Non è detto, considerando il ricorso al Tar presentato da diverse decine di operatori Coopservice esclusi a seguito della prova scritta.
Graduatoria OSS La Spezia in attesa del TAR
Sono 551 gli Oss giudicati idonei a conclusione del concorso indetto dall’Asl 5 per assumere 159 operatori socio sanitari a tempo indeterminato. Le lunghe procedure di concorsuali, contraddistinte da non poche polemiche – e in particolare da un maxi ricorso al Tar – si sono concluse con l’approvazione della graduatoria finale da parte della direzione strategica aziendale. Una pubblicazione che, all’atto pratico, chiude anche la questione legata alla precedente graduatoria, pubblicata e immediatamente ritirata per via di alcuni errori informatici nella compilazione dei punteggi, provocando nuovi ritardi e – inevitabilmente – altro malcontento. Ad ogni modo, tra i 551 candidati risultati idonei, risultano anche 65 concorrenti per i quali l’azienda, a conclusione delle verifiche, ha provveduto allo scioglimento delle riserve.
Ciò nonostante, non è scontato che Asl 5 sanitaria decida di procedere alle assunzioni con tempi veloci: l’assegnazione dei posti di lavoro, infatti, è “sub iudice” poiché decine di candidati “esclusi” dopo la prima prova hanno presentato ricorso al Tar per la mancata ammissione alla seconda fase, lamentando presunte irregolarità e disparità. Calendario alla mano, il ricorso sarà discusso nel merito a febbraio – dopo che i giudici hanno respinto nei mesi precedenti la richiesta di sospensiva presentata dai ricorrenti – e ciò potrebbe indurre l’azienda ad aspettare, e di conseguenza posticipare le assunzioni in attesa che il tribunale si pronunci in modo definitivo, per scongiurare che un eventuale pronunciamento negativo possa annullare l’intero iter e, di conseguenza, anche le medesime assunzioni.
Una possibilità, quest’ultima, sollecitata da tempo dai sindacati e auspicata anche dal sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, che è proprio natio della città ligure. In questo senso, i rappresentati delle sigle di categoria spezzini hanno consegnato la documentazione allo stesso Costa, affinché la tematica approdi al ministro della Salute, Roberto Speranza, e possa essere inserita come emendamento all’interno della Legge di bilancio. Ma nello scorso weekend il sindacalista Marco Furletti (Uiltrasporti) ha ribadito la proposta anche al ministro del Lavoro, Andrea Orlando.
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