La presidente nazionale di categoria accetta la proposta di Angelo Mastrillo (ex-AITN) e la valuta interessante in un contesto di reciproco rispetto. Le Professioni Sanitarie non mediche contano 653.000 iscritti ai Collegi, è arrivato il momento di coalizzarsi e di farsi ascoltare dalla parte politica che conta per analizzare, affrontare e risolvere i problemi in essere nel SSN.
FORLI. Anche Maria Viario, in un passaggio della sua relazione al Primo Convegno Nazionale sulle Competenze Infermieristiche in fase di svolgimento a Forlì e organizzato dai Collegi IPASVI di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna.
"Siamo d'accordo che occorre il riconoscimento della nuove competenze infermieristiche, ostetriche e delle altre professioni sanitarie non mediche - ha spiegato la Vicario - e sono d'accordo sui livelli alti di preparazione universitaria dei neo-laureati, però è anche vero che non dobbiamo più gongolarci e al contrario iniziare a muoverci facendo gruppo e sistema. Bisogna far sentire la nostra voce".
Vicario è stata chiara: "noi ostetriche da tempo chiediamo il riconoscimento di quello che già facciamo, sia dal punto di vista professionale, sia dal punto di vista economico. Dobbiamo riappropriarci della nostra dignità, darci forza e iniziare a combattere per vincere una battaglia che fa bene in primo luogo ai nostri pazienti."
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