Per i nuovi turni di lavoro occorre investire, dare ossigeno al sistema sanità e stanziare risorse nuove per le assunzioni del personale.
Per i nuovi turni di lavoro occorre investire, dare ossigeno al sistema sanità e stanziare risorse nuove per le assunzioni del personale.
“L'Aran al tavolo negoziale ha comunicato la sua proposta che ha come "focus" il riposo e quindi ricondurre le norme di deroga per alcuni adempimenti fondamentali quali assicurare attivita' terapeutica e per eventi eccezionali e non prevedibili. Questa soluzione - dichiara Giuseppe Carbone - Segretario Generale FIALS, non e' soddisfacente e di garanzia per la miglior tutela dei lavoratori a salvaguardia del diritto alla salute del paziente."
La Segreteria Nazionale Fials e' disponibile all'apertura di un tavolo negoziale con l'Aran per definire processi di razionalizzazione e riorganizzazione del lavoro, a garanzia di continuità nell'erogazione dell'offerta sanitaria e di funzionamento delle strutture nel rispetto dei LEA. Naturalmente, va ribadito, il tutto deve essere necessariamente definito con linee di programmazione sanitaria- socio sanitaria rispettose della piena applicazione delle Direttive CEE, la cui attuazione richiede - inderogabilmente - risorse finanziarie nuove che il governo dovrà rendere disponibili con l'emananda legge di stabilita per l'assunzione di nuovo personale ed il ricambio generazionale.
Non ammetteremo atti legislativi unilaterali di deroga ed il 25 novembre segnerà un momento importante per tutti gli operatori con il riconoscimento del diritto pieno al riposo giornaliero di 11 ore consecutive. L' Aran, a conclusione della trattativa, ha comunicato che sicuramente non vi sarà alcuna soluzione unilaterale legislativa di deroga, ma farà in modo - sentito il Comitato di Settore - di mantenere il tavolo aperto per definire linee guida per aprire uno scenario sui turni di lavoro che poi possano essere elementi di contrattazione integrativa, sia regionale che aziendale.
Già nella riunione dell' 11 novembre tutte le O.S. avevano dato un compatto NO alla deroga della norma legislativa dei turni di lavoro. Tuttavia "Dovendosi - purtroppo constatare - che nei tempi necessari non sara' possibile addivenire alla stipulazione del nuovo CCNL, non e' da escludersi l'ipotesi che l'Aran attivi la paventata procedura per l'adozione - da parte del Ministro per la Semplificazione e Pubblica Amministrazione - di un proprio decreto in deroga alle disposizioni comunitarie. Ove si concretizzasse tale ipotesi, ferma sarà la risposta della FIALS." Giuseppe Carbone
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