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Rionero in Vulture: 200 Infermieri presi in giro e mai assunti dal Servizio Sanitario Regionale

di Redazione

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"Il concorso si è svolto nel rispetto di tutte le normative, ed ha visto la partecipazione iniziale di circa 3000 concorrenti, dei quali oltre 200 sono risultati alla fine idonei ed inseriti in graduatoria."

Spett.le Redazione,

siamo un gruppo di oltre 200 Infermieri che intendono portare alla Vs. attenzione una questione controversa e paradossale riguardante il concorso per 6 posti di C.P.S. Infermiere espletatosi lo scorso anno c/o l' I.R.C.C.S "C.R.O.B." di Rionero in Vulture (PZ).    

Il concorso si è svolto nel rispetto di tutte le normative, ed ha visto la partecipazione iniziale di circa 3000 concorrenti, dei quali oltre 200 sono risultati alla fine idonei ed inseriti in graduatoria.

Al termine delle procedure concorsuali, l'Azienda in questione ha proceduto con l'assunzione dei colleghi risultati vincitori riservandosi di utilizzare la graduatoria per coprire eventuali altri posti vacanti, per la stessa figura, a vario titolo.

Durante le varie procedure concorsuali, eravamo stati "rassicurati" sul fatto che la graduatoria in questione, sarebbe stata utilizzata anche da altre Aziende Sanitarie della Regione Basilicata sprovviste di una graduatoria valida da cui attingere per coprire posti vacanti, in base alla delibera 528 del 21 dicembre 2012 avente ad oggetto "Approvazione e sottoscrizione dell'Accordo tra le Aziende del Servizio Sanitario Regionale della Basilicata per l'utilizzo reciproco di graduatorie finalizzate ad assunzioni di personale", ma a distanza di oltre un anno dal termine del suddetto concorso, 200 Infermieri si ritrovano ancora ad aspettare l'utilizzo di tale graduatoria da parte di altre Aziende Sanitarie.

La delibera 528 del 21 dicembre 2012 era stato messa a punto dalla Regione Basilicata per cercare di arginare i costi e le spese derivanti dall'espletamento di un concorso, soprattutto in un periodo come quello attuale, in cui i concorrenti per il ruolo di C.P.S. Infermiere sono diverse migliaia, ed inoltre, grazie a tale delibera, le Aziende avrebbero una disponibilità immediata di personale senza dover aspettare le lungaggini burocratiche che un qualsiasi concorso pubblico comporta.

Come già specificato, essendo a conoscenza del fatto che l'Azienda Ospedaliera "San Carlo di Potenza" si trova ad avere parecchi posti vacanti nella dotazione organica relativamente al profilo professionale di C.P.S. Infermiere, ci si aspettava che la delibera su citata avrebbe permesso alla suddetta Azienda di attingere dalla nostra graduatoria col duplice effetto di tamponare immediatamente "l'emorragia di infermieri" della Azienda in oggetto dando al contempo lavoro ad un folto gruppo di professionisti risultati idonei al termine delle estenuanti prove concorsuali.

Tutto ciò non è purtroppo avvenuto, ed i soggetti interpellati dai professionisti interessati alla situazione in oggetto, quali ad esempio sindacati o rappresentanti politici nonché funzionari aziendali delle varie strutture interessate, si sono dimostrati totalmente "sordi" ed hanno evitato di dare risposte concrete in merito alla situazione descrittagli.

Particolarmente strano è apparso il comportamento di alcune sigle sindacali, inesistenti quando da noi interpellate ma stranamente solerti e attive quando si è trattato di alzare un polverone sul fabbisogno di Infermieri di cui soffrirebbe l' Azienda Ospedaliera "San Carlo" di Potenza, tant'è che "magicamente", a pochi giorni dalle insolite proteste sindacali, l'Azienda in questione ha pubblicato una delibera di concorso pubblico per C.P.S. Infermiere che a breve dovrebbe essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.

Siamo sbalorditi e sbigottiti (nonché profondamente delusi ed amareggiati) dalla situazione che attualmente si sta delineando, soprattutto alla luce del fatto che l' Azienda Ospedaliera "San Carlo", pochi giorni fa, con le delibere n. 2015/00567 del 19/11/2015, n. 2015/00575 del 19/11/2015 ha proceduto all'assunzione a tempo indeterminato di un Dirigente Architetto e un Dirigente Medico in Dermatologia e malattie veneree utilizzando una graduatoria della ASM di Matera e con la delibera n. 2015/00573 del 19/11/2015 all'assunzione a tempo indeterminato di un Dirigente Farmacista utilizzando una graduatoria dell'I.R.C.C.S. "C.R.O.B." di Rionero, quest'ultima addirittura risalente all'anno 2011.

Siamo quindi qui oggi a chiederci come mai l'Azienda Ospedaliera "San Carlo" utilizzi graduatorie di altre aziende Regionali per sopperire alla mancanza di figure professionali quali architetti, medici e farmacisti ma ignori totalmente la nostra graduatoria per sopperire alla mancanza di personale Infermieristico preparandosi anzi a bandire un concorso pubblico che vedrà certamente la partecipazione di migliaia di aspiranti con un elevato costo di gestione delle procedure concorsuali.

Sorge spontanea una marea di dubbi in merito all'urgenza di bandire un concorso pubblico solo per la nostra figura professionale quando basterebbe far scorrere la nostra graduatoria, tramite la quale si potrebbe sopperire alla mancanza di infermieri senza tralasciare l'aspetto economico, che vedrebbe praticamente annullati tutti gli eventuali costi dovuti alle procedure concorsuali.

Inoltre, viene spontaneo domandarsi come mai i sindacati e tutte le figure da noi interpellate stiano ignorando le nostre richieste di aiuto liquidandoci con la laconica frase "la situazione è complessa", dato che non pare tanto complessa quando ad essere utilizzate sono graduatorie relative a personale medico o a farmacisti.

In un periodo di spending review, dopo l'ulteriore carenza di personale dovuta alla entrata in vigore dei nuovi orari di lavoro cosi come stabilito dalla Comunità Europea, ci chiediamo cosa possa spingere una Azienda che non è in possesso di graduatorie o che non ha procedure concorsuali in atto (cosi come invece accade attualmente esclusivamente nella ASM di Matera, dove sta per concludersi un concorso datato dicembre 2013) a bandire dispendiosi concorsi. Voglia di spendere un po' di quattrini? O semplicemente voglia di sistemare qualche "amico" che non è inserito in nessuna delle graduatorie al momento esistenti?

Ricordiamo che tra pochi giorni, nuovi infermieri termineranno il corso di laurea proprio a Potenza, e per loro fortuna, l'Azienda potrebbe bandire un concorso proprio contestualmente al loro conseguimento del titolo accademico. Coincidenze?

Vi preghiamo dunque di aiutarci a fare chiarezza in merito a questa questione a dir poco controversa magari riuscendo a farci spiegare da qualche personalità della politica lucana, notoriamente avvezza al risparmio delle risorse, come mai altre graduatorie di altre Aziende vengano per utilizzate mentre la nostra resta l ad "imperitura memoria" e soprattutto gradiremmo sapere che fine ha fatto la delibera 528 del 21 dicembre 2012 (stranamente irreperibile in rete) e perché essa venga disattesa solo quando si tratta di assumere Infermieri.

Alleghiamo a questa nostra lettera le delibere di assunzione su citate come prova della veridicità di quanto da noi affermato.

Delibera san carlo

Delibera san carlo 2

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Commenti (1)

LUCIA77

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1 commenti

ANCORA OGGI UNA SITUAZIONE PARADOSSALE

#1

Siamo ormai nel marzo 2017 e ancora questo articolo resta attuale e ancora di più, paradossale.
Dal San Carlo hanno indetto un nuovo concorso, ormai credo un anno fa, che non è stato mai espletato....
dalla stessa azienda però attingono alla graduatoria dell'IRCSS CROB per il tempo determinato!!! quindi gli infermieri idonei per le sostituzioni non sarebbero idonei per il tempo determinato??????
Adesso anche l'ASP inizia ad utilizzare la stessa graduatoria ma sempre per il tempo determinato!!!
Insomma gli infermieri sono sotto organico, le aziende sanitarie sono in difficoltà ormai da anni, la spesa pubblica della Regione dovrebbe essere contenuta ma nessuna utilizza questa ormai "maledetta" graduatoria che ci è costata anni di studio e di sacrifici, ma si spendono soldi per indire concorsi fantasma!!!
Non ci sono parole se non rabbia e amarezza, perchè ci sentiamo impotenti di fronte a questa situazione che ha del surreale....
200 professionisti idonei ad un concorso non sono in grado di lavorare permanentemente in una azienda sanitaria diversa da quella che ha indetto il concorso ???