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Responsabilità penale, civile e disciplinare delle professioni sanitarie

di Redazione

corso responsabilità - Ospedale Vittorio Emanuele

A cura della Fsi l'11 e 12 dicembre il corso ECM sarà presentato nell'ambito di una apposita manifestazione con l’intervento del Sostituto Procuratore Dott. V. Serpotta e Conferenza organizzativa nazionale Cni.

CATANIA. Venerdì 11 dicembre alle ore 8,30 presso l’A.O.U. “Policlinico Vittorio Emanuele” di Catania nell’Aula Magna Mazzeo del presidio ospedaliero Vittorio Emanuele in Via Plebiscito si terrà il corso su “La responsabilità penale, civile e disciplinare delle professioni sanitarie”. 

Le professioni sanitarie si interrogano sulle loro responsabilità professionali e sugli aspetti legislativi che ogni giorno portano tanti medici, infermieri, fisioterapisti e altre professioni sanitarie nei tavoli di giustizia, alla luce dell’aumento delle denunce a loro carico e sulla responsabilità dei dipendenti pubblici alla luce della nuova riforma della pubblica amministrazione. L’incontro che si svolgerà a Catania l’11 dicembre 2015, è stato certificato con 11 crediti formativi Ecm e  vedrà la presenza come relatori d’eccezione del Sostituto Procuratore Coordinatore Distrettuale della Procura Repubblica del Tribunale di Catania, Dott. Vincenzo Serpotta.

Moderatore dell’evento Calogero Coniglio, Coordinatore Nazionale CNI Coordinamento Nazionale Infermieri aderente alla FSI Federazione Sindacati Indipendenti (FSI sindacato rappresentativo e firmatario del CCNL) e Segretario Territoriale Regionale della FSI-CNI SICILIA. L’evento formativo vedrà la presenza di centoventi discenti provenienti da tutte le aree sanitarie.

Il dott. Serpotta, Sostituto Procuratore Coordinatore Procura Distrettuale della Repubblica di Catania nel suo intervento darà un segnale di giustizia chiaro e di garanzia per la professione sanitaria. “Nessuno” può essere condannato se non viene previsto dalla legge, importante il nesso di causalità tra l’evento e la condotta, la violazione delle regole e dei protocolli è condizione di colpa. Sarà posta l’attenzione sul concetto di affidamento sociale del paziente, infatti  lo stesso viene  affidato al sanitario per essere curato, oggi nel regime probatorio non è il paziente che deve dimostrare che ha subìto un danno, ma il sanitario che deve provare che ha operato in scienza e coscienza.

Altro concetto importante che sarà affrontato dai relatori sarà la responsabilità collettiva del lavoro di équipe che presuppone nelle sue varie sfaccettature la responsabilità di ogni operatore sanitario coinvolto nell’evento lesivo della persona. Altri interventi collegati alla professione infermieristica e alle professioni sanitarie saranno quelli dell’avvocato D. Caruso e del Responsabile area medico legale INAIL sede Enna Dott. Cataldo Raffino, che porrano un discernimento sul consenso informato e sulle varie sfaccettature dei cinquanta articoli del Codice Deontologico, che oggi ha una valenza di diritto e non solo di etica e quindi è giudicabile.

Inoltre relazioneranno Gisella Vecchio Infermiera Pronto Soccorso del Vittorio Emanuele, il prof. Francesco Raneri  dell’Università degli studi di Catania, Maurizio Cirignotta Infermiere in servizio presso la psichiatria dell’ospedale di Caltagirone. Sono stati invitati il Questore di Catania Dott. Marcello Cardona, il Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia Prof. Francesco Basile, il dott. Paolo Cantaro Direttore Generale dell’AOU “Policlinico Vittorio Emanuele”, esponenti delle istituzioni e del mondo della cultura.

Alla fine del corso, sarà presentato il libro “La responsabilità penale, civile e disciplinare delle professione sanitarie Infermieristiche, Ostetrica, Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione” (edito dalla Edizioni Nuova Prhomos) di Calogero Coniglio, già docente presso l’Università degli Studi di Catania – Facoltà di Medicina e Chirurgia ‘Nursing Management’, infermiere presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Policlinico Vittorio Emanuele” nell’U.O. di Cardiologia del presidio ospedaliero Ferrarotto di Catania. A presentare il libro sarà l’avvocato Denise Caruso del Foro di Catania.

Coniglio: “L'obiettivo del libro è quello di favorire gli operatori sanitari. Esso vuole essere una raccolta sistematizzata dei bisogni  informativi, al fine di offrire a operatori e studenti una guida realistica delle necessità e dei problemi a cui si troveranno di fronte”.

Alla chiusura del corso seguirà la conferenza nazionale organizzativa e programmatica nazionale del CNI con inizio dei lavori alle 17 presso la sala conferenze del Meditour Hotels – Ognina di Catania per due giorni fino continuare al 12 dicembre 2015. Sessanta delegati, in rappresentanza di tutti i territori nazionali del CNI, si confronteranno sulle strategie future del sindacato in una regione in cui sono ancora troppe le criticità. Lo slogan scelto è “Gli infermieri del CNI si incontrano per rivendicare il proprio ruolo da protagonisti nel SSN”. Relazioneranno i segretari territoriali, seguirà dibattito e confronto tra le differenti realtà regionali. Sarà presentato il programma organizzativo 2016.

"È per noi un appuntamento di particolare importanza – ha dichiarato, Calogero Coniglio – che ci permetterà, senza alcuna autoreferenzialità, di fare il punto sull’azione sindacale, e che ha lo scopo di ridefinire gli obiettivi e individuare le migliori soluzioni organizzative per affrontarli e metterle in campo a tutela dei lavoratori della sanità”. Chiuderà i lavori Michele Schinco, segretario nazionale FSI-CNI.

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