Il Coordinamento Nazionale Infermieri trova sempre più spazio e più consensi in Sicilia.
LICATA. Cresce il consenso intorno al Cni il Coordinamento Nazionale Infermieri della Fsi Federazione Sindacati Indipendenti, sindacato maggiormente rappresentativo e firmatario del Ccnl. Lo comunica il sindacato in una nota dove dichiara che stamane in occasione delle raccolta firme promossa dalla Federazione Sindacati Indipendenti per una sanità che non deve penalizzare i poveri e deve essere, invece, alla portata di tutti, una sanità senza padrini e senza padroni. Svoltasi stamane dalle ore 9 e fino alle 13, nell’ospedale di Licata che fa parte dell’Asp 1 di Agrigento.
Un gruppo di infermieri alla presenza di Calogero Coniglio Coordinatore Nazionale Cni e Salvatore Ballacchino Segretario Territoriale Fsi Caltanissetta ha istituto il nuovo Coordinamento infermieri nella città di Licata ed è stato nominato referente dirigente sindacale Sebastiano Costanza infermiere del pronto soccorso.
"E' l’ennesimo segnale di quanto bisogno abbia la categoria di un sindacato genuinamente autonomo e professionale - dichiara Calogero Coniglio - oggi i problemi legati alla gestione del personale e il futuro contrattuale dei lavoratori sono particolarmente sentiti".
"La Fsi è un sindacato in continua crescita di iscritti e consensi - continua Coniglio - che rappresenta tutti i lavoratori, organizzata in coordinamenti per snellire l'organizzazione interna, il 65 % del personale sanitario delle aziende sanitarie è costituto da infermieri, così numerosi che necessitano all'interno della federazione un'organizzazione autonoma, vale anche per le altre categorie e professioni sanitarie, Oss, 118, ecc.,un sistema che sa rappresentare le specifiche professionalità di tutti i lavoratori".
"Un sindacato snello, poco burocratizzato e vicino ai lavoratori che si sentono così protagonisti dell’attività sindacale e non solo dei semplici iscritti" dichiara Salvatore Ballacchino.
Queste le ragioni - prosegue Coniglio - che hanno avvicinato tanti lavoratori alla Fsi, vista come il sindacato in grado di poter rappresentare al meglio le istanze della base in un momento particolarmente “caldo” sul fronte della continua riorganizzazione della sanità, la carenza di personale, i pesanti carichi di lavoro, l'atteso rinnovo del contratto nazionale e le scelte politico sindacali sul territorio, che impongono al sindacato un impegno eccezionale soprattutto sul fronte occupazionale e salariale. Alla Fsi-Cni non sfugge questo impegno, già firmataria del Ccnl, questa ulteriore crescita ne aumenta le responsabilità e gli oneri.
L’ennesima nascita di un coordinamento sul territorio – afferma Sebastiano Costanza nominato dirigente sindacale Cni – è la dimostrazione di come i lavoratori della sanità vogliano essere rappresentati da un sindacato autonomo e indipendente.
Essere indacato autonomo ed indipendente vuol dire - conclude Coniglio - soprattutto essere al servizio della base, degli associati, essere portatori delle loro istanze cercando sempre soluzioni che sappiano coniugare il lavoro con i diritti di chi lavora".
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