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Stent prostatico

di Chiara Vannini

Lo stent prostatico è un piccolo dispositivo inserito all’interno della prostata, che ha lo scopo di permettere un corretto deflusso delle urine. È un dispositivo tubulare che, una volta in sede, mantiene aperto il lume dell’uretra.

Cos’è e quando è indicato lo stent prostatico

Il principale vantaggio dello stent, oltre al ripristino della minzione spontanea, è quello di evitare il posizionamento di un catetere vescicale a permanenza.

Il posizionamento dello stent prostatico è indicato nei pazienti affetti da ipertrofia prostatica benigna (ingrossamento della prostata), patologia comune nel sesso maschile dopo i 50 anni, con un’incidenza maggiore intorno agli 80 anni.

Quando la prostata si ingrossa comprime l’uretra, impedendo o limitando il flusso di urina verso l’esterno.

L’ipertrofia prostatica si manifesta con:

  • Difficoltà ad iniziare l’atto della minzione
  • Difficoltà a svuotare completamente la vescica
  • Nicturia (necessità di urinare frequentemente durante la notte)
  • Gocciolamento di urina al termine della minzione

Il posizionamento dello stent è indicato anche per altre patologie a carico della prostata, come tumore della prostata, ablazione prostatica, resezione prostatica, che impediscono il corretto deflusso urinario.

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