Potenziare, anche con l’allargamento della riduzione del vincolo di esclusività oltre le campagne vaccinali, la professione infermieristica in termini economici e di carriera. Garantendo professionalità assistenziali sempre più adeguate. Sono gli obiettivi su cui Fnopi e Legacoopsociali concordano e che intendono perseguire.
Fnopi e Legacoopsociali, c’è sinergia dopo l’incontro
Sul modello dell’inglese “emergency”, a livello lessicale – che poi si declina nell’atto pratico – l’emergenza comporta un intervento immediato. Senza esitazioni. Ma terminata la situazione contingente occorre riflettere, in maniera approfondita, sul “dopo”. Su quello che sarà. Ed è questo il tema su cui Fnopi e Legacoopsociali si sono confrontate.
La Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche e l’Associazione nazionale di settore della lega nazionale delle cooperative e mutue guardano oltre l’emergenza
, come è stato espresso con una nota.
Un approccio sinergico, per potenziare, mediante l’allargamento della riduzione del vincolo di esclusività oltre le campagne vaccinali, la valorizzazione della professione in termini economici e di carriera, la garanzia di un servizio adeguato anche per la somministrazione dei vaccini nelle strutture residenziali per i più fragili e dell’adeguamento dei servizi all’evoluzione dei bisogni dei cittadini
.
Dopo l’illustrazione dell’evolversi delle caratteristiche dei servizi residenziali verso livelli più alti di integrazione delle prestazioni sanitarie – nonché in rapporto alla presenza e alle occasioni di sviluppo di professionisti in ogni tipologia di servizi (a partire dalle cure domiciliari) nei quali la cooperazione sociale opera, l’incontro tra alcuni componenti del comitato centrale della Fnopi e della presidenza di Legacoopsociali ha dato il là a un proficuo confronto tanto sulle prospettive formative, di impiego e di valorizzazione della figura dell’infermiere quanto sulle iniziative da adottare, sia con urgenza, sia nel medio/lungo periodo, per fronteggiare l’importante carenza di personale infermieristico determinatasi nei servizi a seguito dell’emergenza Covid-19 (e del conseguente reclutamento da parte del Servizio sanitario nazionale).
Una criticità, questa, che interessa le cooperative aderenti a Legacoopsociali; nonostante, infatti, queste abbiano messo in campo una serie di strategie per sostenere il pesante impegno del personale durante la pandemia, oggi – per mancanza di operatori – si trovano impossibilitate a rispondere alla domanda di presa in carico nelle cure domiciliari nonché all’interno delle strutture residenziali.
Quali soluzioni, dunque? Come anticipato, Fnopi e Legacoopsociali (nata nel settembre 2005) hanno circoscritto alcuni specifici ambiti di confronto e collaborazione, concordando su alcuni interventi a carattere d’urgenza: dall’allargamento del vincolo di esclusività, oltre l’attività vaccinale, per tutte le prestazioni sanitarie proprie della professione infermieristica all’attivazione di un confronto, a livello regionale, per l’aggiornamento delle regole di accreditamento delle strutture sociosanitarie. E ancora, dalla valorizzazione della professione infermieristica in termini economici – agevolando, al contempo, iter di crescita in ambito manageriale e clinico – all’apertura maggiore nei confronti della professione, creando percorsi, valorizzanti ed attrattivi, di inserimento e di impiego professionale.
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