È molto grave quanto accaduto
, è il giudizio del Consiglio Direttivo dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bologna sull'episodio dei due infermieri - licenziati poiché sorpresi a dormire durante il turno notturno. L’Infermiere si fa garante che la persona assistita non sia mai lasciata in abbandono.
L'ordine aprirà un procedimento per accertare le responsabilità deontologiche
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Pietro Giurdanella - Presidente Infermieri Bologna
Il giudizio del Consiglio Direttivo dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bologna - scrive nel comunicato stampa - è contenuto nelle affermazioni chiarissime del Codice che abbiamo appena approvato e che pone al centro la salvaguardia delle persone assistite, principio che deve orientare gli infermieri quotidianamente.
L’Infermiere orienta il suo agire al bene della persona, della famiglia e della collettività. Nell'agire professionale l’Infermiere si fa garante che la persona assistita non sia mai lasciata in abbandono.
Così recitano l’articolo 2 e l’articolo 4 del nuovo Codice deontologico dell’infermiere.
È positivo - conclude l'ordine - che il sistema sia stato capace di verificare e sanzionare i responsabili. Ora anche l'Ordine dovrà aprire una fase istruttoria ed accertare sotto il profilo deontologico fatti gravi anche perché mettono in cattiva luce un sistema nel quale – a livello provinciale – lavorano quotidianamente, con dedizione e impegno, più di 8 mila infermieri.
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