Con 237 voti favorevoli, l'Assemblea di Palazzo Madama ha approvato all'unanimità il disegno di legge 867, "Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell'esercizio delle loro funzioni". Il provvedimento passa ora all'esame della Camera. Speriamo ora in un'approvazione veloce anche alla Camera - ha commentato Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini degli infermieri (Fnopi) - e siamo convinti che questo tema non si esaurisca con il disegno di legge, ma richieda ulteriori, molteplici interventi costanti nel tempo e integrati da parte di tutti
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Ddl contro aggressioni ai sanitari, ok all'unanimità del Senato
Pene più gravi per aggredisce medici e infermieri mentre sono al lavoro. Il Senato ha approvato all'unanimità il ddl sulla violenza nei confronti dei camici bianchi, con il quale tra l'altro si prevede, oltre all'istituzione dell'Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie, l'aggravamento delle pene in caso di lesioni personali, gravi o gravissime, a personale esercente una professione sanitaria o socio-sanitaria o incaricato di pubblico servizio, ricevute nell'atto o a causa dell'adempimento delle funzioni o del servizio.
Viene anche escluso che i reati di percosse e lesioni personali commessi in questo ambito siano punibili solo a querela di parte.
L’approvazione del provvedimento con una corsia preferenziale rispetto al normale iter che lo aveva tenuto in stand by per oltre un anno - commenta a caldo Barbara Mangiacavalli, presidente Fnopi - rappresenta per i professionisti della salute motivo di soddisfazione e soprattutto orgoglio per l’introduzione nell’Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie, degli Ordini professionali, una richiesta di modifica al testo avanzata ed accolta grazie anche al lavoro della Fnopi
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Il ddl deve adesso passare alla Camera, intanto il ministro alla Salute Roberto Speranza afferma che si sta percorrendo la strada giusta, sulla quale bisogna continuare a lavorare. Gli episodi di violenza e le aggressioni a chi lavora nel mondo della sanità sono inaccettabili. Oggi dal Senato è arrivata una prima importante risposta con il voto all'unanimità
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Il provvedimento era stato messo a punto dall'ex ministra Giulia Grillo e aveva ricevuto il via libera in commissione Sanità a luglio, quando era stato approvato anche l'emendamento avanzato dal leghista Gianfranco Rufa, la cui proposta era quella di applicare nei casi di aggressione ai professionisti sanitari le stesse pene previste nei casi di episodi di violenza contro i pubblici ufficiali in servizio durante le manifestazioni sportive (in pratica, chi usa violenza ai danni di un operatore sanitario rischia fino a 16 anni di carcere).
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