RIMINI. "Le stomie intestinali in epoca neonatale", è il titolo della tesi in Infermieristica di Giovanna Chiarello, ex-stedentessa dell'Università degli Studi di Bologna - Polo di Rimini. L'elaborato di Chiariello ha riguardato nello specifico l'area materno-infantile ed è stato relato dalla docente e tutor Anna Maria Gugnali. Vediamo nello specifico su cosa si è soffermata la nostra interlocutrice che ci illustra il suo studio qui di seguito.

di Giovanna Chiarello

Questa tesi parte da una curiosità nata durante una lezione di infermieristica pediatrica nel quale si è accennato come in età neonatale, in particolare nei prematuri, a causa di situazioni morbose come l'enterocolite necrotizzante, il confezionamento di una stomia rappresenta spesso l'unica possibilità di sopravvivenza. Avendo affrontato la gestione della stomia (stoma-care) negli adulti durante le lezioni di infermieristica chirurgica sono sorti subito i primi dubbi riguardo alla gestione della stomia in epoca neonatale visto le dimensioni ridotte dell'addome del neonato rispetto a quello dell'adulto e le peculiarità del neonato prematuro.

Durante il tirocinio in Tin si è potuto osservare la gestione di una colostomia confezionata a una bambina prematura di 26 settimane, che data l'immaturità anatomo-funzionale richiedeva un tipo di assistenza volta innanzitutto al sostegno delle funzioni vitali e alla prevenzione delle complicanze sia sistemiche che stomali. Il neonato chirurgico richiede da una parte un tipo di assistenza intensiva che richiede l'ausilio di dispositivi elettromedicali volti al monitoraggio continuo dei parametri vitali e dall'altra un'assistenza alla famiglia poiché il neonato fa parte di una triade (madre-padre-neonato). Si è potuto osservare come questi neonati richiedano un'assistenza olistica e complessa.

In Italia ogni anno, vengono confezionate circa ventimila stomie per pazienti di età inferiore ai 18 anni, tuttavia l'aspetto assistenziale per tali situazioni è stato,fino a tempi relativamente recenti sottovalutato e poco trattato in letteratura, pertanto la tesi ha come obiettivo quello di approfondire la gestione della stomia intestinale nel neonato, in particolare prematuro, più complessa rispetto a quella dell'adulto a causa delle peculiarità del neonato che riguardano sia la sua anatomia che la sua suscettibilità a complicanze che non riguardano solo la stomia ma che possono essere anche sistemiche.

Nella prima parte si presenterà il neonato prematuro, l'anatomia e fisiologia dell'intestino e le patologie che richiedono il confezionamento della stomia, mentre la seconda parte della tesi sarà focalizzata sulla presentazione del neonato chirurgico, la gestione della stomia e delle complicanze potenziali.

L'ultimo capitolo ci introdurrà all' elaborazione di un opuscolo creato appositamente per i genitori che alla dimissione devono prendersi cura del loro bambino con stomia intestinale.