Il referente degli infermieri genovese lancia l'appello alla Regione affinché non ignori il grido d'allarme della categoria: "occorrono più concorsi e serve assumere le nuove leve, altrimenti il Sistema Sanitario Regionale giungerà al collasso".

GENOVA. E' stato molto duro Carmelo Gagliano, presidente del Collegio IPASVI di Genova, nel corso del suo intervento al Congresso regionale “Proposte e sviluppo nel processo di riorganizzazione del SSR in Liguria: la voce degli Infermieri” svoltosi l’altra sera presso l’NH Hotel di Genova.

Il presidente degli Infermieri Genovesi ha ricordato come entro 15 anni la presenza degli Infermieri in Liguria avrà un -10% e ciò a discapito di chi resterà al lavoro ma soprattutto dei cittadini, che saranno costretti a coordinarsi con colleghi sempre più sotto stress.

Attualmente gli Infermieri Liguri in attività sono 16.421, nel 2030 saranno 15.900.

Anche per questo Gagliano ha chiesto all'assessore regionale alla sanità ligure Sonia Viale e al presidente della commissione regionale sanità Matteo Rosso di farsi interpreti dei bisogni dei cittadini del Genovese e della Liguria trovando la soluzione per giungere presto a nuovi concorsi pubblici nelle varie ASL e aziende sanitarie della regione.

Se non si interverrà quanto prima, ha concluso Gagliano, si andrà dritti verso il collasso del Sistema Sanitario Regionale.