“Via le badanti dagli ospedali pubblici e privati dell’Emilia Romagna, assumiamo gli Infermieri italiani disoccupati”. A dirlo al cronista di Nurse24.it è Brunangelo Galli, 35 anni, Infermiere e capolista della Lega Nord alle prossime Elezioni Regionali nella circoscrizione di Rimini (si vota domenica 23 novembre 2014).

Galli, che lavora come Infermiere nel Servizio 118 Emergenza-Urgenza, non è nuovo a simili battaglie e fin da subito ha detto no alla cosiddetta “Delibera Badanti”, approvata qualche mese fa dalla Giunta Regionale uscente e ignorata dal Coordinamento emiliano-romagnolo dei Collegi IPASVI (ndr).

“Vogliamo andare in Regione per bloccare questa delibera − ha confidato Galli a Nurse24.it − e permettere a tanti colleghi disoccupati e precari di essere assunti negli ospedali pubblici e privati. Non è possibile che con un corso di 24 ore, così come prevede la legge regionale approvata da una giunta di sinistra, delle persone completamente a digiuno di conoscenze scientifiche possano diventare improvvisamente infermieri e fare cose che mettono in pericolo la salute dei cittadini e dei pazienti gravi e meno gravi”.

La battaglia che oggi ha intrapreso il nostro interlocutore è la stessa messa in piedi da qualche mese dalla redazione di Nure24.it e da altre testate a conduzione infermieristica e che ha spinto la senatrice PD Annalisa Silvestro, Presidente della Federazione Nazionale dei Collegi IPASVI, a scendere in campo direttamente nel tentativo di riparare il riparabile. Alla fine nonostante la Silvestro abbia pressato per modificare gli allegati alla delibera ad oggi il documento è Legge Regionale e non è stato messo in atto solo perché vi sono le elezioni in corso.

Alla nuova Giunta toccherà ritirare il tutto e permettere a tanti colleghi finalmente di entrare o rientrare nel mondo del lavoro.

Il no alla “Delibera Badanti” è diventato anche il cavallo di battaglia del movimento “La Voce degli Infermieri” che a Rimini, nell’ambito delle elezioni per il rinnovo delle cariche all’interno del Collegio IPASVI, si contrappone a Gabriella Pesaresi, all’epoca portavoce dei collegi regionali e tra coloro che non si sono opposti a una simile “porcheria”.

Il tutto è passato sottobanco, senza informare gli Infermieri della base che si sono sentiti “fucilati" alle spalle.

Galli, per concludere, si è detto disponibile ad ascoltare i colleghi che volessero sapere di più su questa normativa e, al di là di come andranno le elezioni regionali, si impegnerà in prima persona affinché venga ritirata la Delibera della Regione Emilia Romagna n. 220 del 24 febbraio 2014 e perché venga salvata l'autonomia del nosocomio di Novafeltria nel Riminese.

Nei prossimi giorni intervisteremo Galli, che nel frattempo sta incontrando gli elettori del suo partito in tutta la Romagna riminese.