I meccanismi del danno e le strategie del recupero. Venerdì 19 febbraio, dalle 9.00, presso il Savoia Hotel Regency, Bologna. Nel 2015 ha seguito 1.300 pazienti, effettuando 4.000 visite ambulatoriali e 24 ricoveri in day hospital. Oltre il 50% dei pazienti proviene da fuori Bologna o da altre Regioni.
BOLOGNA. Misurare l’efficacia della riabilitazione nei pazienti con sclerosi multipla con vari gradi di disabilità. E’ il tema al centro del convegno Riabilitazione motoria e sclerosi multipla, i meccanismi del danno e le strategie del recupero in programma venerdì 19 febbraio, a Bologna, presso il Savoia Hotel Regency, organizzato da Sergio Stecchi, responsabile della Riabilitazione Sclerosi Multipla dell’ISNB, Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna.
I maggiori esperti neurologi e neuroriabilitatori, in ambito nazionale e internazionale, faranno il punto sui nuovi approcci, di cura, diagnosi e riabilitazione, tanto più efficaci se tarati sulla complessiva qualità della vita delle persone malate e delle famiglie che se ne prendono cura.
La sclerosi multipla è una malattia autoimmune che colpisce il sistema nervoso centrale. Può manifestarsi con disturbi visivi, fatica, disturbi della sensibilità tattile, che possono associarsi, fino al 70% dei casi, a disturbi cognitivi legati a funzioni quali memoria, attenzione o linguaggio. In Italia, le persone con sclerosi multipla sono circa 63.000 (5.000 in Emilia Romagna con 250 nuovi casi all’anno), in gran parte donne, colpite per cause ancora non note in numero doppio rispetto agli uomini. Negli anni, la ricerca scientifica ha compiuto notevoli progressi riuscendo a individuare terapie capaci di rallentare la progressione della malattia e contrastare i disturbi cognitivi.
La Riabilitazione dell’ISNB è punto di riferimento in area metropolitana per la diagnosi e la cura dei pazienti con Sclerosi Multipla e con spasticità, e si caratterizza per gli interventi riabilitativi per mantenere o rafforzare, se possibile, le abilità ancora presenti. Garantisce piani terapeutici personalizzati, per limitare il più possibile lo sviluppo di disabilità e ridurre il ricorso alla ospedalizzazione, grazie ad un team multispecialistico composto da neurologi, fisiatri, fisioterapisti, infermieri, psicologi e logopedisti. Alle attività del team concorrono, in relazione alle necessità di cura e assistenza del paziente, anche specialisti esterni o come psichiatri, neurofisiologi, urologi, oculisti, cardiologi, ginecologi, nutrizionisti, reumatologi.
La struttura collabora con le principali realtà italiane e internazionali impegnate nella ricerca sulla Sclerosi Multipla, e partecipa a trial clinici e protocolli operativi per la sperimentazione di farmaci di ultima generazione. Promuove attività di ricerca nell’ambito della rieducazione e della riabilitazione, in sinergia con altre unità operative dell’Azienda USL di Bologna, con l’Università degli Studi di Bologna e con numerose aziende sanitarie italiane. Ospita, inoltre, i tirocini per gli studenti dei corsi di laurea in Fisioterapia e in Scienze Infermieristiche, e per gli specializzandi dei corsi di laurea in Neurologia e Psicologia.
Nel 2015 ha seguito 1.300 pazienti, effettuando 4.000 visite ambulatoriali e 24 ricoveri in day hospital. Oltre il 50% dei pazienti proviene da fuori Bologna o da altre Regioni.
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