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Anticoagulanti per via sottocutanea

di Chiara Vannini

La terapia anticoagulante - oltre alla somministrazione per via orale e per via endovenosa - può essere somministrata anche per via sottocutanea; è questo il caso delle eparine a basso peso molecolare (EBPM).

Eparine a basso peso molecolare - EBPM

Le Eparine a basso peso molecolare (EBPM) sono di norma presenti in commercio e nei reparti ospedalieri in siringhe preriempite. Hanno un peso molecolare compreso fra 4.000-6.000 Daltons e il loro meccanismo d’azione è determinato dal legame con l’AT (antitrombina).

Le EBPM vengono comunemente escrete per via renale e per questo motivo va valutata attentamente la loro necessità in caso di insufficienza renale severa. I nomi delle molecole più diffuse sono: enoxaparina, nadroparina e fraxiparina.

Le indicazioni terapeutiche sono la profilassi della TVP (in caso di allettamento o frattura di un arto), trattamento della TVP o dell'embolia polmonare, trattamento acuto di sindrome coronarica acuta (SCA) o fibrillazione atriale, utilizzo in pazienti in terapia anticoagulante orale che necessitano della momentanea sospensione della terapia per sottoporsi ad interventi chirurgici.

Terapia anticoagulante

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