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Eventi formativi

Wound Care: qualità assistenziale e trattamento delle lesioni cutanee

di Angelo

SdadiazioneLesioniCutanee

Interessante corso di formazione professionale all'Ospedale "San Martino di Genova" destinato ad Infermieri, Medici e Operatori Socio Sanitari e presentato nei giorni scorsi dal dirigente infermieristico Bruno Cavaliere.

GENOVA. "Wound Care: Miglioramento della qualità assistenziale attraverso la prevenzione e il trattamento delle lesioni cutanee" è il titolo-tema del corso di formazione destinato ad Infermieri, Medici (uditori) e Operatori Socio Sanitari (uditori) organizzato dalla struttura "Formazione e Aggiornamento del personale" (diretta da Elisabetta Rovini) dell'IRCCS Azienda Ospedaliera Università "San Martino" – Istituto Scientifico per lo studio dei Tumori di Genova. 

A presentare l'evento formativo il dirigente infermieristico Bruno Cavaliere, co-autore del volume "Innovazioni e governance delle professioni sanitarie".

L'iniziativa, che termina il prossimo 21 aprile e che offre 12,5 crediti ECM, è stata suddivisa in tre edizioni ed ha visto la partecipazione massiccia del personale della nota struttura di ricerca e cura.

Cavaliere, nel suo ruolo di Responsabile U.O. Direzione e Gestione delle Professioni Sanitarie e di responsabile scientifico dell'evento, ha voluto rimarcare l'importanza del corso per ricordare ai partecipanti che migliorando le cura e soprattutto la prevenzione delle lesioni cutanee aumentano in maniera esponenziale vari fattori legati all'assistenza: un paziente senza lesioni o con lesioni guarite oppure in fase di guarigione è un paziente che sta meglio (e con esso la famiglia e/o il care-giver); gli operatori della salute sono più soddisfatti del proprio lavoro e l'Azienda sanitaria, e quindi lo Stato Italiano, spende meno in termini di giorni di ricovero e di prestazioni assistenziali. Anche per questo la collaborazione multidisciplinare tra medici di reparto, medici specialisti, infermieri, infermieri specializzati in wound care e operatori socio-sanitari sempre più motivati e preparati, si è resa mai così necessaria come oggi, periodo di crisi economica che cozza di fatto con la richiesta degli utenti, dei loro familiari e/o carreggiare di una maggiore attenzione per se e per i propri congiunti/assistiti. Il lavoro fatto finora dal gruppo di esperti in wound care del San Martino - IST è stato ottimo, ma può ancora migliore con l'apporto di tutti. Dobbiamo sentirci parte unica di una squadra destinata a vincere!

Il Codice Deontologico della Professione Infermieristica indica come ci debba essere sempre l’impegno per migliorare la qualità dell’assistenza erogata attraverso la conoscenza di tecniche per la prevenzione e trattamenti specifici:

- Articolo 6: L'infermiere riconosce la salute come bene fondamentale della persona e interesse della collettività e si impegna a tutelarla con attività di prevenzione, cura, riabilitazione e palliazione.

- Articolo 11: L'infermiere fonda il proprio operato su conoscenze validate e aggiorna saperi e competenze attraverso la formazione permanente, la riflessione critica sull'esperienza e la ricerca (...).

Ma quali sono gli obiettivi scientifici del corso?

1) Sviluppare conoscenze e competenze inerenti la prevenzione, la valutazione e la gestione delle lesioni
cutanee sulla base delle linee guida in vigore;

2) uniformare gli interventi assistenziali di trattamento delle lesioni cutanee;

3) migliorare le prestazioni infermieristiche, attraverso l'adozione di una pratica standard documentata,
con il coinvolgimento del personale di supporto;

4) ottimizzare l’uso di ausili/presidi e di dispositivi di medicazione forniti dall’istituto.

Responsabili scientifici del corso sono:

Bruno Cavaliere (già citato);

- Derna Pierantoni, RAF U.O. Direzione e Gestione delle Professioni Sanitarie.

I docenti sono:

- Teresa Cannavale, U.O. Oncologia Medica;
- Emanuele Cozzani, U.O. Clinica Dermatologica;
- Nicoletta Machello, U.O.S. Dietetica e Nutrizione Clinica;
- Giuseppina Nocco, U.O. Riabilitazione e Rieducazione Funzionale Aurora Parodi U.O. Clinica Dermatologica;
- Derna Pierantoni, U.O. Direzione e Gestione delle Professioni Sanitarie.

Ecco il programma seguito e da seguire:

I giornata
- La cute perilesionale. - A. Parodi - E.Cozzani
- Prevenzione delle lesioni cutanee e utilizzo di ausili e prodotti preventivi. - T. Cannavale
- Classificazione, stadiazione e valutazione delle diverse lesioni cutanee. - G. Nocco

II giornata
- Merceologia della medicazione avanzata. - T. Cannavale
- Gestione delle lesioni cutanee e utilizzo di ausili e prodotti impiegati nel trattamento. - G. Nocco
17,00 – 18,00 La Terapia a pressione negativa. - D. Pierantoni

III giornata
- L’importanza del supporto nutrizionale nell’integrità cutanea. - N. Machello.

Il corso è stato apprezzato dagli Infermieri che finalmente hanno potuto capire qual è il ruolo specifico e tecnico degli OSS nella fase della prevenzione e della cura delle lesioni di primo stadio.

Introdotto anche l'uso della cosiddetta "Vac Therapy"ovvero del sistema non invasivo che promuove la guarigione delle ferite, esercitando una pressione negativa (continua o intermittente) sul letto della ferita utilizzando un canale di aspirazione e una medicazione di poliuretano. Utile, ma dispendioso, per la cura di alcuni tipi di ferite.

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