"Qualora la Regione continuasse ad ignorare le nostre richieste, non esiteremo a mobilitarci e a mettere in campo tutte le azioni di protesta che si renderanno necessarie”.
ROMA. “E’ ormai improrogabile un intervento della Regione Lazio sulla vertenza del Gruppo San Raffaele Spa, non solo per scongiurare gravi ripercussioni sui livelli occupazionali, ma anche per evitare pesanti conseguenze sull’erogazione delle prestazioni ai cittadini”.
A lanciare l’appello sono il segretario regionale dell’Ugl Sanità del Lazio, Daniela Ballico, e il segretario provinciale della Federazione, Gianluca Giuliano, per i quali “si è resa quanto mai urgente l’attivazione di un tavolo congiunto con la parte istituzionale e datoriale al fine di evitare che, entro i termini previsti dalla legge per il prossimo 9 febbraio 2016, la Società proceda ai licenziamenti”.
“Finora – spiegano i sindacalisti - l’Ente Regionale ha sottovalutato i nostri diversi solleciti e le numerose richieste indirizzate al Presidente Zingaretti, al Sub Commissario Bissoni e al Responsabile della Cabina di Regia del SSR D’Amato, ma il forte stato di crisi in cui si trova tutta la Sanità privata accreditata del Lazio dimostra che non si possono trascurare le difficoltà sia dei grandi Gruppi come il San Raffaele sia della maggior parte delle strutture e delle Rsa presenti nella nostra Regione”.
“Per questo - concludono - qualora la Regione continuasse ad ignorare le nostre richieste, non esiteremo a mobilitarci e a mettere in campo tutte le azioni di protesta che si renderanno necessarie”.
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